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Cos'è la P.a.s.s.o Cuneo

Lo sport è uno strumento eccezionale d’integrazione sociale, capace di offrire una ragione di vita e di reinserimento per tanti uomini e donne affetti da disabilità o vittime d’incidenti. La nascita della P.a.s.s.o. è stata un'occasione unica per far riprendere in mano la vita di tante persone disabili e poterne assaporarne di nuovo la bellezza.

LA STORIA - L'Associazione P.a.s.s.o. rivolta ai soggetti svantaggiati nasce nel Settembre del 1996, a cura dell'avv. Mario Rosso e di alcuni suoi amici, con l'obiettivo di promuovere l'attività sportiva per persone con limitazione fisica.

Nel successivo mese di Ottobre nasce la Polisportiva P.a.s.s.o., formata da soli atleti disabili e con un primo e fermo impegno: il presidente doveva essere sempre un soggetto con limitazione fisica. Tra i soci fondatori figurano giovani disabili della provincia di Cuneo, il cuneese Sandro Dutto, il carrucese Alessandro Bracco, poi Marco Franco, Walter Giraudo, Bruno Peano e colui che ne è divenuto in seguito presidente: Sergio Anfossi di Fossano. Nel corso di tutti questi anni loro e tanti altri, tanti hanno contribuito alla crescita della P.a.s.s.o. Spesso si ricorda con nostalgia e commozione l’esordio difficile di un piccolo gruppo di paraplegici estremamente motivati che ha iniziato a giocare a basket in carrozzina.

Il compianto Sandro Dutto ci raccontava spesso delle le prime riunioni in un oratorio nei pressi di Corso Angeli a Cuneo dove avrebbe preso vita la bozza di quest’associazione e il suo nome. Questi primi giovani appassionati di sport iniziarono a divertirsi praticando in principio il basket in carrozzina e in seguito anche il wheelchair tennis, partecipando a manifestazioni e piccoli tornei in Piemonte e in Lombardia.

Grazie a manifestazioni internazionali e nazionali (sci, tennis, ciclismo), il numero degli iscritti è aumentato sino a raggiungere, oggi, quasi trenta atleti. Tra chi ha reso grande questa realtà sportiva cuneese, c’è sicuramente Remo Merlo, Responsabile Generale, che con il suo costante impegno e abnegazione ha garantito in ogni modo le attività sportive degli atleti della Polisportiva anche negli ultimi anni di crisi economica generale.

Quando ci prova a complimentarsi con Merlo per il suo impegno costante e per la intraprendenza, egli schiva e dissimula rivolgendo, invece, lo sguardo nel vuoto pensando ammirato a tutti gli atleti e alle loro famiglie, alle mogli, compagne, fidanzate. I suo occhi hanno un moto di soddisfazione, i suoi pensieri intensi sono rivolti verso questi uomini, che lui chiama “i miei ragazzi” che rivivono una vita piena e attiva grazie agli innumerevoli benefici dell’attività sportiva.

Ogni anno sempre nuovi tesserati si inseriscono nella grande famiglia P.a.s.s.o come il gruppo nutrito e agguerrito dei ciclisti dell’handbike (le frecce gialle!) gli atleti del tennis in carrozzina, dello sci alpino, del tennis tavolo. Un nutrito gruppo di volontari, rende poi indispensabile l’attività agonistica di questi atleti: il fisioterapista, il fotografo, autisti e accompagnatori e tutti quelli che con spirito di sacrificio orbitano intorno a questa bella realtà sportiva.

I costi per l'acquisto di carrozzine da gioco, inizialmente a carico degli atleti e dei soci dell'associazione, oggi sono sostenuti grazie all'intervento di enti pubblici e privati, offrendo ai disabili l'opportunità di praticare sport senza l'intervento diretto o con una piccola spesa.

LE ATTIVITA'

? Opera in stretta collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico ex FISD), numerose Asl-Aso, il SIRP (Sindacato Italiano degli Psichiatri), sopratutto nell'ambito della sperimentazione di nuove attività sportive per disabili fisici e psichici.

? Ha avviato in ambito regionale un’articolata campagna d’informazione sullo sport per persone disabili.

? E' leader nel tennis su sedia a rotelle (ha già organizzato a Cuneo 3 Campionati Italiani) e dal 2000 organizza ogni anno, nel mese di marzo, il Torneo Internazionale Indoor "Alpi del mare - Trofeo città di Cuneo " al quale partecipano atlete ed atleti provenienti da ogni parte del mondo.

? Ha organizzato nel 2003 ad Artesina e alla Certosa di Pesio i Campionati Italiani di Sci Alpino e Sci Nordico; nel 2004 la Finale di Coppa Europa di Sci Alpino sempre sulle nevi del Mondolè Ski di Artesina e nel 2006, ancora ad Artesina, la finale di Coppa del Mondo di Sci Alpino.

? Dal 2005, a Cussanio, organizza il "Trofeo Carrozzeria Franco - Memorial Serena" di Handbike con presenza di atleti italiani e stranieri, legato sia alle tappe del Giro d’Italia Handbike che al Circuito Europeo di EHC

? Ha avviato una collaborazione con l'università di Torino per una campagna di ricerche in campo medico, sociale ed economico sulle problematiche dell'Handicap. ? Interviene nelle scuole con atleti che testimoniano ai ragazzi la loro esperienza di uomini e di sportivi diversamente abili.

? Ha organizzato per 6 anni un torneo regionale di calcioterapia che ha coinvolto 15 dipartimenti di salute mentale in tutto il Piemonte. 

Dorotea Maria Guida