Aldo Baudino, atleta bovesano della P.A.S.S.O. ha partecipato alle gare dei campionati italiani di sci alpino che si sono svolti ad Alleghe il 26 e 27 marzo. Buon piazzamento nel gigante (11° su 20 partecipanti al via della categoria Sitting ), tenendo conto che molti atleti sono ‘ professionisti’ mentre l’ atleta della P.A.S.S.O. si allena per puro divertimento e partecipa alle gare con … spirito olimpico. (squalificato per salto di porta invece nello speciale).
In casa P.A.S.S.O. il responsabile Remo Merlo è soddisfatto per aver potuto riportare un proprio atleta ad una manifestazione agonistica nella quale hanno partecipato anche atleti stranieri, dopo gli anni in cui gareggiava Stefano Viglione” (l’attuale sindaco di Mondovì).
In occasione delle gare del campionato italiano, da colloqui intercorsi tra il coordinatore della polisportiva cuneese, Remo Merlo e la Presidente della Federazione Internazionale Sci Disabili per lo sci alpino, la spagnola Silvana Mestre , l’associazione P.A.S.S.O. di Cuneo sta seriamente valutando l’opportunità di riportare il grande sci dei campioni paralimpici sulle nevi della provincia di Cuneo.
La Presidente, ricordando con piacere le manifestazioni di Artesina, gli ha espresso il desiderio di ritornare con una gara internazionale sulle nevi cuneesi per il 2013.
Le manifestazioni del 2004 (Coppa Europa) e del 2006 (Finale di Coppa del Mondo) erano infatti state molto apprezzate dal Comitato internazionale e, l’esplicita richiesta della massima esponente dello sci paralimpico internazionale sarà vagliata dai dirigenti della P.A.S.S.O.
“Anche se in modo informale, la richiesta della signora Mestre – ha dichiarato Merlo – ci onora ed inoltre ha palesemente dimostrato apprezzamento per il lavoro che avevamo svolto. Prenderemo sicuramente in considerazione la possibilità di riportare sulle nevi della Granda un evento mondiale dello sci alpino paralimpico, da inserire nel calendario internazionale del 2013. Ma prima di ogni decisione, dobbiamo valutare nei minimi particolari la reale fattibilità, poiché dal 2006 ad oggi gli standard di sicurezza richiesti per queste manifestazioni sono notevolmente aumentati, in virtù di prestazioni sempre più competitive da parte degli atleti”.