Dopo 4 anni Sergio Anfossi torna a respirare l’aria del podio, con un inatteso 3° posto di categoria (7° assoluto) nella prima gara del Campionato italiano per Società che si è disputata domenica 17 maggio nelle campagne della bassa padana, da Polesine Parmense a Colorno.
Su un tracciato di 43 km piuttosto impegnativo e molto spettacolare lungo le rive del Po, il portacolori della Polisportiva P.A.S.S.O. ha ritrovato la forma dei tempi migliori, nonostante qualche acciacco fisico, concludendo la gara in 1 ora 14 minuti e 50 secondi, con una media di 34,6 km/h, ad appena 3 minuti dal vincitore, il campione europeo in carica Paolo Cecchetto.
Il suo compagno di squadra Diego Ferrero, alla sua prima uscita stagionale, ha invece tagliato il traguardo dopo 1 ora 40 minuti e 27 secondi, al 41° posto assoluto. “Non provavo l’ebbrezza del podio dal 2005, quando arrivai secondo a Cussanio - commenta Sergio -. Sono più che soddisfatto: felice, direi, per un risultato davvero inaspettato”.

La 5° edizione del Trofeo Carrozzeria Franco – Memorial Serena di handbike è stata appannaggio del campione europeo Paolo Cecchetto.
L’atleta del “Team Pulinet” , già vincitore dell’edizione del 2007, si è ripetuto, sabato pomeriggio a Fossano, tagliando per primo la linea del traguardo del “5° Trofeo Carrozzeria Franco Canavesio - Memorial Serena”.
Pochi metri di vantaggio sul secondo classificato, il campione iridato Vittorio Podestà, battuto in volata grazie ad un colpo di reni in un finale di corsa davvero spettacolare, con l’arrivo posto nella centralissima via Roma davanti a due ali di folla assiepata dietro alle transenne.
Oltre alla conquista del prestigioso trofeo, a Cecchetto è andata anche la maglia di campione italiano per la divisione “B” .
Terzo posto per il veterano Roland Ruepp, arrivato insieme ai primi due, ma comunque primo della divisione “C”, e di conseguenza campione italiano di questa divisione.
I primi tre classificati avevano preso il largo sin dal secondo dei cinque giri del circuito cittadino in cui si articolava il percorso di gara: 6,8 km a tornata per un totale di 34 km, con partenza e arrivo in via Roma e la salita di via della Creusa a fare la differenza.
Al primo giro, insieme ai tre, erano transitati Roberto Piccinini e Roberto Brigo, poi quarto e quinto nella graduatoria finale. Al sesto posto - staccato di pochi secondi - l’atleta fossanese Sergio Anfossi, che aveva cercato di mantenere il “treno” dei battistrada, suscitando l’entusiasmo dei tantissimi suoi fan disseminati lungo il percorso: un dispendio di energie che avrebbe successivamente pagato nel corso della gara, cedendo altre due posizioni a vantaggio di Pantaleo Sette (6° classificato) e di Mauro Cratassa (7° classificato).
Il piazzamento di Anfossi (8° nella classifica generale e 4° di categoria) è comunque di grandissimo valore, sia in termini assoluti, sia in considerazione del livello della gara e delle medie insostenibili tenute dai primi (35,437 km/h per il vincitore, contro il 31,834 km/h, pur notevole, del portacolori della Polisportiva P.A.S.S.O.).
Oltre che per il risultato della gara, Anfossi può gioire anche per il felice esito della manifestazione, alla quale aveva dedicato, nelle ultime settimane, gran parte delle sue energie trascurando la preparazione fisica. “E’ andato tutto alla perfezione - commenta -, esattamente come avevo immaginato quest’inverno quando fantasticavo sulla gara che avrei voluto organizzare. Entrare in via Roma con tutte quelle persone che ci incitavano ai lati della strada, fino a nasconderci la vista dei portici, è stata un’emozione impagabile. Sembrava di essere al traguardo del Giro d’Italia”.
Memorabili anche il momento della partenza, nobilitata dalla partecipazione degli sbandieratori “Principi d’Acaja” nei loro tradizionali costumi, e quello della cena, la sera, con le tavole imbandite in piazza Castello, che ha fatto da scenografico fondale anche alla cerimonia di premiazione.
Sul palco - insieme alle autorità - sono saliti i campioni italiani delle diverse categorie: oltre al campione assoluto Paolo Cecchetto (e vincitore della categoria B maschile),
hanno indossato la maglia tricolore Graziella Calimero (nella categoria A femminile),
Francesca Fenocchio (nella categoria B femminile e prima donna a tagliare il traguardo, davanti all’altoatesina Claudia Schuler, al termine di una volata al cardiopalmo speculare a quella maschile),
Raffaela Congiu (nella categoria C femminile), Federico Villa (nella categoria A maschile) e Roland Ruepp (nella categoria C maschile).

Premi e trofei sono stati consegnati agli atleti da Franco Canavesio, da Sergio Anfossi, in qualità di presidente della Polisportiva P.A.S.S.O., organizzatrice della manifestazione, dall’assessore regionale Mino Taricco, dall’assessore provinciale Giuseppe Lauria, dal sindaco Francesco Balocco, dal vice-sindaco Vincenzo Paglialonga, dall’assessore Emilio Bertero, dal presidente della Fondazione Crf Antonio Miglio e dal capo cantone di Cussanio Giuseppe Tavella.
Da citare, infine, i buoni piazzamenti degli atleti della Polisportiva P.A.S.S.O. di Cuneo e della Sportabili di Alba. Fra i primi, dietro ad Anfossi, hanno ben figurato Alessandro Borlino (13° assoluto e 8° nella categoria C),
Claudio Mirabile (30° assoluto e 11° nella categoria B),
Massimo Giacoma (45° assoluto e 22° nella categoria C),
Diego Ferrero (49° assoluto e 20° nella categoria B) e
Silvana Taravelli (68ª assoluta e 3ª nella categoria C femminile). Sfortunato Gianfranco Pigozzo, che non ha potuto completare la gara causa una foratura.