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COMUNICATI 2014

I campioni della Passo sono Campioni italiani

Dalla Granda Diego Colombari e Valentina Rivoira grandi campioni dell'Handbike Il cuneese Colombari è Campione Italiano ed Europeo EHC nella categoria Mh5 La fossanese Rivoira è Maglia Rosa al Giro d'Italia HB nella categoria Wh3.

Sono giovani e grintosi i due campioni tesserati con la Polisportiva P.a.s.s.o. che pedalano con la forza delle braccia e chiudono la stagione agonistica 2014 con un bottino davvero invidiabile.

Per Diego Colombari i titoli si sono succeduti uno dietro l’altro: Campione italiano per il secondo anno consecutivo nella specialità della “Cronometro” e Campione Italiano per le gare in “Linea” per quest’anno, oltre che al prestigioso riconoscimento ottenuto con la mitica Maglia Gialla dell’Handcycling Federation che l’ha incoronato Campione Europeo.

Valentina Rivoira indossa l’ambita Maglia del Giro d’Italia nella categoria di appartenenza. Diego Colombari ha gareggiato nell'European Handcycling Circuit inanellando un'incredibile sequenza di podi: 2° in Francia, 3° in Spagna, Primo in Polonia e nella Repubblica Ceca che hanno fatto pensare subito a un periodo di straordinarie prestazioni agonistiche e ottima forma fisica.

 Dopo lo stage numero del 9 agosto a Lobbach in Germania, il sogno di festeggiate con tutti i tifosi e sostenitori il titolo Europeo, si è reso concreto con le tappe conclusive di Fossano del 19 e 20 settembre. Mostrandoci la leggendaria Maglia Gialla dell’EHC commenta:

E’ stata una stagione stupenda e ricca di emozioni anche se per giungere a livelli più alti bisogna sudare e lottare ancora tanto; ringrazio i miei sostenitori: spaccalegna BALFOR, abbigliamento BOTTA&B, birrificio BALADIN, latterie INALPI e l'ultimo arrivato ovvero la palestra SPORTVILLAGE. Grazie mille di tutto, confido nel 2015 che sarà sicuramente ancora più entusiasmate per raggiungere obbiettivi più ambiziosi contro avversari più agguerriti”.

La bella e giovane Fossanese, classe, 1987, Valentina Rivoira, gareggia da soli due anni, riuscendo nel 2013 a prendere confidenza con la caratteristica bicicletta che si pedala con le forza delle braccia e cominciando a ottenere le prime buone posizioni. Quest’anno ha continuato a collezionare podi e buoni piazzamenti aggiudicandosi la Maglia Rosa sin dalla Prima Tappa del Giro d'Italia handbike, mantenendola ben stretta per tutte le successive tappe. Inoltre è una dei tre giovani atleti italiani con limitazione fisica sponsorizzata da Ivacare.

Ecco il suo commento a fine stagione: “È stata una stagione lunga e impegnativa, ricca di soddisfazioni, anche grazie ai numerosi fan! Ringrazio tutti quelli che mi son stati vicini, che mi hanno incitato, spronata e aiutata. Tra poco partirà la preparazione invernale per un 2015 ancora più competitivo, grazie al sostegno dei miei amici e sostenitori Invacare Italia, Banca Mediolanum Family Banker Villanova Mondovì e Lpm Pallavolo Mondovì.”

Il Piemonte e la Granda in particolare, sono da un decennio fucina di grandi campioni e anche per quest’anno i risultati hanno confermato questa sorprendente statistica.

I due giovani ciclisti dell'Handbike cuneese hanno disputato una stagione davvero formidabile ipotecando gli ottimi risultati ottenuti sin dall'inizio di stagione. Vi aspettiamo ancora più forti e agguerriti!

Ufficio Stampa P.a.s.s.o.

Dorotea Maria Guida

2° Trofeo Citta si Sanremo - tante megalie atleti Passo

Tante Medaglie d’Oro al 2° Trofeo di Sanremo

I Campioni dell’handbike del panorama Nazionale si sono dati appuntamento nella famosa cittadina ligure.
C’è tanto entusiasmo nel raccontare l’evento sportivo del 2° Trofeo Handbike città di Sanremo, svoltosi Domenica 19 Ottobre, nella nota città del più famoso concorso canoro, soprattutto per le tre Medaglie d’oro conquistate, una d’Argento e una di Bronzo, oltre alle invidiabili posizioni di classifica da parte degli atleti Passo.

Andiamo con ordine. La gara regionale di ciclismo Paralimpico organizzata dalla Polisportiva Dilettantistica Integrabili abili è stato un evento sportivo di grande spettacolarità soprattutto per la presenza di grandi campioni dell’Handbike quali Vittorio Podestà (titolo mondiale in linea), Francesca Fenocchio (titolo italiano a cronometro), Roberta Amadeo (titolo europeo ed italiano), Diego Colombari (titolo europeo ed italiano), Paolo Francione e Paolo Campi, della squadra ospite IntegrAbili Handbike Team, (campioni europei Under23), Saverio Di Bari (terzo classificato al Campionato Europeo) e molti altri che si sono dati battaglia nella Città dei Fiori.

A raccogliere la sfida disputata nel cuore della Città, sono stati in otto della Polisportiva cuneese: il già citato campione Italiano ed Europeo Diego Colombari, Ivan Sperone, Igor Pieragostini, Igor Galliano, Marco Boffa, Francesco Fieramosca, Claudio Mirabile, Marcello Trentin, e Christian Coccato che sono partiti dal Lungomare Italo Calvino in direzione del Porto Vecchio su di un tracciato di 2,8 Km da ripetersi più volte nella classica formula “1 ora + 1 giro”.

Sveliamo adesso le bellissime Medaglie d’Oro, i podi e le ottime posizioni di classifica. Primo classificato nella categoria Mh5 il Campione Italiano ed Europeo Diego Colombari. Ancora un formidabile Primo posto in Mh1, per il ciclista Igor Pieragostini che ha collezionato un bottino di ottime posizioni nelle ultime gare disputate.

Lo stesso bottino di vittorie conquistate da Ivan Sperone che si vanno a sommare a un altro Primo posto nella categoria Mh2, nella quale il compagno di squadra Igor Galliano è giunto al Secondo posto. Medaglia di Bronzo per Marco Boffa, giunto terzo in Mh4.

Chiudiamo con le posizioni di classifica della categoria Mh3 (dove ha vinto il campione del mondo Vittorio Podestà) nella quale i nostri atleti si sono difesi molto bene: 4° Posto per Francesco Fieramosca, 5° per Claudio Mirabile, 6° posto per Marcello Trentin, chiude in 7ma posizione Christian Coccato.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo –

Dorotea Maria Guida

L'EROICA di Valentina Rivoira

L’Eroica di Valentina Rivoira

La ciclista fossanese dell’Handbike ha partecipato insieme con altri 18 amici alla storica competizione del borgo chiantigiano.
E’ stata un’ “Eroica” da record quella andata in scena dal Primo al 5 Ottobre presso Gaiole in Chianti in provincia di Siena, con oltre 5.600 partecipanti da 50 Paesi del mondo. Sono stati giorni ricchi di eventi e manifestazioni, nelle terre del Chianti, che avevano come filo conduttore il mondo della bicicletta.
E domenica 5 Ottobre prima dell’alba c’è stato il via del "ride" più amato, imitato, esportato del ciclismo storico.

Tra i 5.608 partenti che hanno percorso quattro circuiti a scelta da 35, 75, 135 e 209 km, il 10% era composto da donne per un’età compresa fra i 15 e gli 83 anni, e tra di esse la campionessa fossanese Valentina Rivoira che ha gareggiato in Handbike insieme ad altri 18 amici.

La ciclista dell’Handbike tesserata con la P.a.s.s.o. di Cuneo, e campionessa del Giro d’Italia HB 2014 in Maglia Rosa, ha potuto partecipare alla 18esima edizione de L’Eroica nata nel 1997 grazie al Velo Club Sommese.

Ecco le parole della campionessa fossanese nel ricordare l’impresa: “Il nostro gruppo era formato da 18 amici di cui i 3 in Handbike (con me anche Raimund Thaler e Massimiliano Bonizzoni) e Fabio Nari con il triciclo. Si è respirata un'atmosfera d'altri tempi, con le affascinanti visioni di paesaggi mozzafiato e percorsi impegnativi, bici e abiti d'epoca e soprattutto tanta goliardia! Un'esperienza unica, faticosa ma molto divertente, ideale per chiudere al meglio la mia stagione agonistica! Un ringraziamento particolare a Maura, Silvio, Marco, Paolo, Massimiliano e Raimund per le bellissime emozioni condivise! Ci siamo dati appuntamento per l’anno prossimo anno!

Dalle parole degli organizzatori apprezziamo e citiamo il testo: “Ancora una volta, le biciclette d’epoca, gli scenari più meravigliosi, le emozioni e i sapori della Toscana, hanno attratto appassionati da ogni angolo della terra. Interpreti di uno spirito rustico e slow, sportivo e sociale. Di uno stile di vita che sta riscuotendo sempre più successo. Il popolo de L’Eroica ama la bicicletta e lo spirito pionieristico che poi è lo spirito della semplicità di un tempo in cui questo sport era sacrificio e riscatto sociale, avventura, agonismo e solidarietà. Un raduno per uomini, donne, giovani e anziani che riconoscono e sanno apprezzare i valori dello sport e della vita.”

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo –

 Dorotea Maria Guida

Marco Boffa: grazie all'INAIL se faccio sport

Se posso fare sport lo devo all’INAIL e all’ANMIL

Lo dice Marco Boffa Oggi facciamo una chiacchierata informale con Marco Boffa, un “ragazzino” classe 1970 di Verzuolo (CN), un grandissimo atleta della pluristellata Associazione P.a.s.s.o di Cuneo.

L’atleta Inail Marco dice: “ho avuto la fortuna di incontrare sul mio percorso di vita l'INAIL e l'ANMIL".

Quest'ultima, (Associazione Nazionale fra lavoratori mutilati ed invalidi del lavoro) è una Associazione fondata a Milano nel 1933 e diventata Onlus nel 2003. Un' organizzazione non lucrativa di utilità sociale.

L'Inail, (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) che fra l'altro, quest'anno è stato premiato con l'“Italian Paralympic Award” durante la prima edizione del “Believe to be alive”con la 3 giorni organizzata dal Cip (Comitato Italiano Paralimpico) in collaborazione col Vaticano.

Questo premio è stato ampiamente meritato dall'Inail che ha utilizzato lo strumento della pratica sportiva come “canale”di riabilitazione e reinserimento.

Con lo “sport terapia” molti atleti fra i quali anch'io, siamo potuti entrare nel mondo sportivo con grande decisione e con eccellenti risultati. Mi sono potuto confrontare ottenendo successi in varie discipline sportive, che vanno dallo sci alpino (campione italiano C.S.I.), alla bike (ho partecipato anche alla Mezza maratona di Genova, gara aperta ai podisti ma anche alla disciplina ciclistica Paralimpica dell’Handbike).

Marco è un fiume in piena che sa farsi ascoltare. “Il mondo è perfetto quando sul monosci scendo dalle piste del Tonale o quando a Prato Nevoso “mordo” la neve leggermente ghiacciata nella categoria “sitting”, compiendo evoluzioni e segnando linee estreme. Successi e sacrificio che comportano ovviamente allenamenti estenuanti sia sulle piste, che sulla strada che in palestra, ma, che faccio con grande gioia”.

Lo sport aiuta a mantenere inalterato il proprio equilibrio interiore e la propria autostima, ed io mi sento forte come un “ragazzino”. Che posso dire ancora se non grazie INAIL e grazie ANMIL, Marco Boffa c'è!”

Ufficio Stampa P.a.s.s.o

Dorotea Maria Guida

3Ruote Intorno al Lago - Riconoscimento a Pigozzo

Gianfranco Pigozzo premiato, non solo perché è uno dei fortissimi.

L’atleta più maturo della Polisportiva cuneese ha anche ricevuto il premio “Over 55” Con l’autunno terminano quasi tutte le gare di Handbike che si svolgono sul territorio italiano.

L’ultima competizione, in ordine temporale, alla quel hanno partecipato i ciclisti della P.a.s.s.o Cuneo è stata la gara intitolata “5° Trofeo Provincia di Varese” La 3 RUOTE INTORNO AL LAGO.

Il 28 Settembre si sono dati appuntamento più di quarantacinque ciclisti dell’handbike Nazionale per sfrecciare nella splendida cornice del lago di Varese. Alla corsa su strada internazionale, sul percorso della strada provinciale interamente chiusa al traffico di km. 25 per Handbikes e Carrozzine Paralimpiche, all’interno della FIDAL, hanno preso parte Gianfranco Pigozzo e Christian Coccato, tesserati Passo. Il ciclista della P.a.s.s.o.

Pigozzo, classe 1956 che vive a Ciriè (TO) ha ottenuto un bottino sicuramente invidiabile dagli altri atleti più giovani di lui. Ha ottenuto il secondo posto (e il podio) nella categoria di appartenenza Mh4, registrando anche un 6° posto assoluto sui circa 45 atleti presenti allo Start della gara. “La soddisfazione forse più grande è stata – commenta Gianfranco Pigozzo – quando ho ricevuto anche il Primo Premio per la categoria “Over 55” nella quale ha vinto. Un riconoscimento che mi sprona a cercare di superare i miei limiti ed andare sempre più forte” Con l’augurio che Gianfranco Pigozzo realizzi quando si è proposto, rimandiamo alla prossima stagione di gare.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Dorotea Maria Guida

VII Tappa Lugano

La fossanese Valentina Rivoira campionessa in Maglia Rosa

L’atleta di Fossano ha conquistato l’ambita Maglia del Giro d’Italia Handbike già ad inizio stagione. Ottima la prestazione dell’atleta Igor Pieragostini.

E’ giovane, è bella, ma soprattutto è una delle grandi atlete del panorama del Paraciclismo nazionale.
Stiamo parlando della fossanese Valentina Rivoira (classe 1987) che nella finalissima del Giro d’Italia HB, conclusosi a Lugano, Domenica 28 settembre, si è laureata campionessa, mantenendo la Maglia Rosa che aveva conquistato fin dalla prima Tappa di Pavia ad inizio stagione.

Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di sentire a caldo la campionessa che appena scesa dalla sua Handbike ha dichiarato: “E’ stata una grande finale a Lugano per il Giro d'Italia. Ho ottenuto il Primo posto di categoria e ufficialmente conquistata la Maglia Rosa! Doveroso ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini e mi hanno sostenuta durante le gare o che mi han sempre tifata da casa. Ringrazio i miei preziosi sponsor, senza i quali non avrei raggiunto questi risultati: Invacare per la Top End Forse RX, Banca Mediolanum Family Banker Villanova Mondovì e LPM pallavolo Mondovì. Ultima, ma non di meno, ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre (e mi sopporta!).”

La finale d’oltreconfine, a dir poco strabiliante, grazie agli atleti, al pubblico e agli ospiti presenti, ha regalato tanta visibilità agli atleti P.a.s.s.o. presenti in gara: Igor Galliano di Asti, Marcello Trentin di Torino e soprattutto ancora tanto tifo per il campione Italiano ed Europeo, il cuneese Diego Colombari.

Una menzione particolare al merito sportivo e per la tenacia dimostrata va a Igor Pieragostini, vincitore della Tappa Svizzera nella sua categoria MH1, che con i recenti buoni piazzamenti, si attesta in terza posizione nella classifica generale del Giro HB. Anche Pieragostini al termine della competizione ha voluto rilasciare il suo commento: “Si è gareggiato su di un Circuito molto bello ed il mio è stato ottimo primo posto. Ringrazio tutti gli amici e sponsor che mi hanno permesso di arrivare a questo livello. Chiedo scusa se sono stato pesante e stressante con chi ha lavorato sulla bici. Uno sguardo verso il Cielo va verso il mio personale Angelo custode che mi è sempre vicino. Per mia moglie, credo non ci siano parole per ringraziarla abbastanza; davvero grazie di tutto amore mio. E ora iniziamo a fare sul serio per la prossima stagione. Grazie a Tutti

Quest’ultima tappa d’oltre confine si è corsa su un tracciato di 3,3 km, da percorrere con la formula 1h+1giro, svoltasi interamente sul lungo lago, che ha visto trionfare l’atleta Paolo Cecchetto, aggiudicandosi il Trofeo Assoluto (in qualità di vincitore assoluto di questa quinta edizione), creato appositamente dall’artista Roberto Caccin.

“È stata una giornata ricca di emozioni e di sorprese” – ha dichiarato Maura Macchi, presidente del Comitato Organizzatore del Giro d’Italia di Handbike – “un’ultima tappa resa ancor più particolare ed accattivante grazie all’importante palcoscenico che ci è stato donato dagli organizzatori della StraLugano e della Round Table Cup, che ci hanno dato l’opportunità di partire insieme a loro

L’appuntamento adesso è per il prossimo anno e per la prossima edizione! Un augurio a tutti gli atleti P.a.s.s.o. che finito il periodo di competizioni e il bel tempo, si possono finalmente riposare dalle fatiche di un’intensa stagione di gare nella quale abbiamo laureato tanti campioni Nazionali e Internazionali dei quali vi daremo ampio resoconto nei prossimi comunicati stampa.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

 Dorotea Maria Guida

Buccinasco, Sperone un argento che vale oro

Ivan Sperone un Argento che vale Oro

 “Frecce gialle” fortissime a Buccinasco con la vittoria di Colombari, il Bronzo per Rivoira e la rimonta di Gianfranco Pigozzo, Tallone e Mirabile in classifica.

La stagione agonistica delle gare di Handbike volge al termine e gli atleti della P.a.s.s.o sono riusciti ad ottenere ancora podi, medaglie e ottimi piazzamenti nella prova finale del Campionato Italiano Società di handbike 2014.

La gara nazionale che si è svolta sabato 27 settembre a Buccinasco (MI),valida per il 2° Memorial Formenti, ha visto ai nastri di partenza ben 81 atleti appartenenti alle diverse categorie dell’HB. “Come lo scorso anno – sottolineano gli organizzatori – gli atleti ha regalato al numeroso pubblico presente grandi emozioni: la grinta e la forza di volontà degli Handbikers sono un esempio di alto valore morale per tutti noi.

Per la Polisportiva cuneese erano presenti Gianfranco Pigozzo, Maurizio Tallone, Claudio Mirabile, Christian Coccato, Ivan Sperone, Diego Colombari e Valentina Rivoira.

La gara si è svolta in un circuito cittadino sulla distanza di 2.3 km da ripetersi per 16 volte, al termine sono stati laureati i campioni nelle diverse categorie. Ivan Sperone di Vezza d’Alba che gareggia in Mh2, si conferma uno dei ciclisti emergenti della Polisportiva cuneese, dopo il successo nella cronometro degli europei e altre vittorie nelle precedenti competizioni, è riuscito a dare un valore aggiunto al suo secondo posto di Buccinasco tanto da paragonarlo ad un Oro! Complimenti a Ivan.

Ha scalato la classifica in Mh4 Gianfranco Pigozzo che si è classificato al 5° posto riscattandosi dopo una stagione non del tutto soddisfacente.

Buono il 7° posto del cuneese Maurizio Tallone nella stessa categoria e il 7° posto di Claudio Mirabile di Sommariva del Bosco in Mh3; nella categoria di Mirabile, giunge in 20° posizione Coccato.

Oltre al podio del Campione Italiano Diego Colombari, fortissimo come sempre, si rivela molto prezioso il terzo posto dell’unica rappresentante femminile delle Frecce Gialle: Rivoira.

La fossanese Valentina Rivoira, che già indossa la Maglia Rosa del Giro d’Italia Handbike, ha ottenuto un ottimo Bronzo e a caldo, a fine gara, ha così commentato la sua prestazione: “Dopo una stagione intensa e ricca di emozioni, si è concentrato un weekend di finali ancora più emozionanti! Questa gara è stata per me la prima, dove ho potuto competere con numerose avversarie e sono riuscita a tenere fino all'ultimo giro insieme a altre due atlete. Conquistato un buon terzo posto di categoria e quinto posto assoluto su 81 concorrenti!”

Congratulazione alla rappresentante femminile della Polisportiva senza ostacoli!

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo - Dorotea Maria Guida

Finale Europei Fossano - I numeri

La finale degli europei a Fossano in numeri

L’European Handcycling Federation plaude Anfossi, presidente della Polisportiva P.a.s.s.o. per l’ottima organizzazione della finale EHC e Fossano per l’ottima ospitalità. Anche per noi che abbiamo vissuto in diretta questa strepitosa Finale del Circuito Europeo di handbike, il 19 e 20 settembre, è difficile descrivere tutti i record che sono stati toccati da un evento così magistralmente organizzato.

Ora che i riflettori si sono spenti sulle gare dell’ultima tappa dell’Handbike Europeo si può provare a tracciare un resoconto dell’incredibile festa dello sport senza ostacoli che ha avuto luogo all’ombra della città degli Acaja.

E’ stato necessario un lavoro lungo e meticoloso da parte del “genio” l’atleta e presidente della P.a.s.s.o., durato mesi nel quale, Sergio Anfossi ha saputo dirigere come solo i grandi sanno fare questa meravigliosa orchestra di sport e persone con limitazioni fisiche, del quale proveremo a riassumerne i numeri.

10, come il 10° “Trofeo Memorial Serena” celebrato con la Finale EHC 2014 offerto come sempre con grande emozione dai partner storici delle gare fossanesi: Carrozzeria Franco Canavesio e Beppe Tavella.

Due giornate di gare disputate: la prova a cronometro a Cussanio e la gara in linea nel centro storico di Fossano

117, come gli atleti con le loro famiglie, accompagnatori e tecnici, ospitati da Fossano e dalla frazione di Cussanio che hanno avuto la maturità ricettiva di ospitare questi atleti provenienti da 17 paesi Europei diversi.

Primo, come il primo concorso di bellezza organizzato sul tema del ciclismo Paralimpico, ovvero l’elezione della prima Miss Handbike 2014. Un’innumerevole successo di pubblico, mai eguagliato rispetto agli anni precedenti.

Trenta medaglie consegnate ai primi tre classificati delle 10 categorie in competizione, 10 le coppe che i vincitori di categoria hanno ricevuto in premio come vincitori dell’EHC 2014.

Più di 300 i volontari che hanno permesso lo svolgimento di due giornate di gare internazionali in tutta sicurezza: principalmente tutto lo Staff della PASSO, I frazionisti di Cussanio, i cicloamatori Free Bikers, la società Ciclistica Fossanese, i volontari della Croce Bianca, il gruppo comunale della Protezione Civile, i Carabinieri in congedo, i radioamatori del Papa Golf Club, Gruppo Interforze, 1° Reggimento Artiglieria da Montagna, Gruppo Giovani Croce Rossa, Polizia Locale, Polizia di Stato, al personale dell’Assessorato allo Sport e Manifestazioni, Perotti Giuseppe e C.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo – Dorotea Maria Guida

Sergio Anfossi e Fossano Capitale dell'Europa EHC

L’European Handcycling Federation plaude Anfossi, presidente della Polisportiva P.a.s.s.o. per l’ottima organizzazione della finale EHC e Fossano per l’ottima ospitalità.

Anche per noi che abbiamo vissuto in diretta questa strepitosa Finale del Circuito Europeo di handbike, il 19 e 20 settembre, è difficile descrivere tutti i record che sono stati toccati da un evento così magistralmente organizzato.

Ora che i riflettori si sono spenti sulle gare dell’ultima tappa dell’Handbike Europeo si può provare a tracciare un resoconto dell’incredibile festa dello sport senza ostacoli che ha avuto luogo all’ombra della città degli Acaja.
E’ stato necessario un lavoro lungo e meticoloso da parte del “genio” l’atleta e presidente della P.a.s.s.o., durato mesi nel quale, Sergio Anfossi ha saputo dirigere come solo i grandi sanno fare questa meravigliosa orchestra di sport e persone con limitazioni fisiche, del quale proveremo a riassumerne i numeri.

10, come il 10° “Trofeo Memorial Serena” celebrato con la Finale EHC 2014 offerto come sempre con grande emozione dai partner storici delle gare fossanesi: Carrozzeria Franco Canavesio e Beppe Tavella.
117, come gli atleti con le loro famiglie, accompagnatori e tecnici, ospitati da Fossano e dalla frazione di Cussanio che hanno avuto la maturità ricettiva di ospitare questi atleti provenienti da 17 paesi Europei diversi.
Primo, come il primo concorso di bellezza organizzato sul tema del ciclismo Paralimpico, ovvero l’elezione della prima Miss Handbike 2014.
Trenta medaglie consegnate ai primi tre classificati delle 10 categorie in competizione, 10 le coppe che i vincitori di categoria hanno ricevuto in premio come vincitori dell’EHC 2014.
Innumerevoli gli sponsor e sostenitori dell’evento; i tantissimi i volontari che hanno permesso lo svolgimento di due giornate di gare internazionali in tutta sicurezza: principalmente tutto lo Staff della PASSO, I frazionisti di Cussanio, i cicloamatori Free Bikers, la società Ciclistica Fossanese, i volontari della Croce Bianca, il gruppo comunale della Protezione Civile, i Carabinieri in congedo, i radioamatori del Papa Golf Club, Gruppo Interforze, 1° Reggimento Artiglieria da Montagna, Gruppo Giovani Croce Rossa, Polizia Locale, Polizia di Stato, al personale dell’Assessorato allo Sport e Manifestazioni, Perotti Giuseppe e C, ai Borghi Cittadini, il fotografo Mario Giordano e Jean Luis David di Fossano di Musso Alice per aver acconciato le modelle e a tutti gli amici e volontari che hanno contribuito alla manifestazione.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo – Dorotea Maria Guida

Colombari e Gli altri campioni EHC 2014

Il cuneese Colombari sulla vetta d’Europa EHC nella MH5

Dopo la finale fossanese degli Europei HB i vincitori italiani sono Diego Colombari, Roberta Amadeo e Romina Modena nelle rispettive categorie. Il sogno finalmente si è concretizzato.
Dopo mesi di costanza e duri allenamenti con la partecipazione alle gare nazionali e internazioni il cuneese Diego Colombari tesserato con la Polisportiva P.a.s.s.o., si è laureato campione d’European Handcycling Circuit nella categoria Mh5.
Il ciclista cuneese Colombari, che veste anche il tricolore perché Campione Italiano, ha dichiarato al termine delle gare di Fossano del 19/20 settembre: “Desidero solamente ringraziare i miei sostenitori che mi hanno permesso di gareggiare in tutte le tappe del circuito europeo ossia Spaccalegna Balfor, abbigliamento Botta&B, birra Baladin, latteria Inalpi. Questo prezioso titolo mi da la grinta necessaria per lanciare la sfida per la prossima stagione agonistica e puntare più in alto

Gli altri Italiani che hanno potuto dividere con Diego Colombari in sogno degli europei EHC sono state le atlete Roberta Amadeo di Como nella categoria WH2 e la bresciana Romina Modena nella categoria Wh4 che sono state premiate da costanza e determinazione.

Le vittorie delle altre categorie dell’EHC sono state:

Mh1 Julien Lalloz (Francia),
Mh2 Wolfgang Schattauer (Austria),
Wh3 Anna Oroszova (Slovacchia),
Mh3 Walter Ablinger (Austriaco),
Mh4 Rafal Wilk (Polonia),
Wh5 Dorothee Vieth (Germania).

Per le categorie dei normodotati presenti quest’anno hanno vinto in MHO il tedesco Joel Weingut, e la tedesca Nadine Gallenbach in WHO.

Altri premi sono andati ai vincitori del premio Under23 Categoria 2013 per Paolo Fancione (Mh3) e Paolo Campi (Mh4) dell’Associazione IntegrAbili Polisportiva Dilettantistica di Sanremo e a Fabio Marzocchi in Mh2.

Nella prova a cronometro svoltasi venerdì 19 settembre nella frazione di Cussanio, si è distinto in Mh2 l’atleta della Passo Ivan Sperone che ha corso i 13 km previsti in 27 minuti con uno scarto di 2 minuti sul primo.

Nella gara in linea, disputatasi per le vie di Fossano addobbate a festa, il miglior risultato per la Passo l’ha ottenuto in Mh1 Igor Pieragostini arrivato in seconda posizione.

Un ringraziamento finale agli atleti Passo C. Coccato, M. Trentin, C. Mirabile, F. Fieramosca, R. Lui, M. Boffa, R. Casetta, A. Borlino, M. Giacoma, G. Pigozzo, M. Tallone e V. Rivoira che si sono dati battaglia con i campioni Europei.

Premiato, infine, con una targa della Camera dei Deputati, da parte dell’On. Mino Taricco, il campione del mondo Vittorio Podestà vincitore delle tappe fossanesi dell’EHC nella cat. Mh3.

Ivacare e Passo sodalizio per l'atleta Rivoira

L’azienda leader mondiale per prodotti medicali sosterrà per un triennio l’atleta fossanese
In occasione della Prima giornata della fase finale del circuito internazionale di Handbike EHC, venerdì 19 settembre, è stato presentato l’accordo di collaborazione tra l’azienda americana con sede a Vicenza INVACARE MECC SAN SRL e l’Associazione Passo ASD Onlus di Cuneo, per l’atleta fossanese dell’handbike Valentina Rivoira.
Per l’azienda leader mondiale di apparecchiature medicali per uso domestico e per la mobilità era presente il responsabile commerciale e Marketing Francesco Dal Lago e in rappresentanza del suo Staff Marco Sinicato.

Per la Passo, invece, erano presenti Il Presidente della Polisportiva P.a.s.s.o. Sergio Anfossi e Remo Merlo in rappresentanza dell’Associazione ASD ONLUS, che ha illustrato la parte tecnica dell’accordo, ovvero la fornitura della nuova Top End per la ciclista Valentina Rivoira compreso i ricambi necessari e un contributo economico.

L’accordo appena siglato ha la durata di tre anni ma Sergio Anfossi, soddisfatto per il nuovo connubio, si augura che possa proseguire. “Eravamo in cerca di giovani promesse negli sport Paralimpici – ci dice il Responsabile Marketing Del Lago – e Valentina Rivoira incarna quei valori e quelle caratteristiche di giovani grintosi e tenaci desiderosi di raggiungere sempre nuove mete che Invacare sostiene”.

Infatti, dopo Chiara Coltri capitano del CUS Padova per il basket in carrozzina e il torinese Ivan Lion per il wheelchair tennis, adesso è la volta della fossanese Rivoira per l’handbike che i responsabili dell’Invacare hanno avuto modo di ammirare grazie alle prestazioni agonistiche durante le gare del giro HB.

Plaude all’accordo appena siglato anche l’amministrazione comunale di Fossano, che tramite l’Assessore Simonetta Bogliotti, ringrazia Invacare per aver scelto un’atleta fossanese. Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

4° Hand Cycling GP di Monza

All’Autodromo di Monza i grandi ciclisti dell’Handbike cuneese.

Per il 4° Hand Cycling GP di Monza gli atleti della Passo hanno vinto, hanno regalato emozioni e hanno dimostrato fair play.

I fratelli Alessandro e Federico Villa, ciclisti dell’Handbike del Team Piccoli Diavoli 3Ruote, hanno organizzato per il quarto anno consecutivo una gara internazionale di handbike sul tracciato dell’Autodromo di Monza, svoltasi Domenica 14 settembre Il colpo d’occhio sulle tribune e soprattutto sullo storico circuito è stato unico ed emozionante.

150 atleti del paraciclismo sono riusciti a infiammare il pubblico delle gare automobilistiche di Formula Uno. Per la cronaca ha vinto la classifica generale e in Mh3 il neo campione del Mondo Vittorio Podestà. Anche la Polisportiva senza ostacoli cuneese ha avuto i suoi campioni che hanno conquistato la vittoria sul gradino più alto del podio o la vittoria personale.

Vittoria per Ivan Sperone nella categoria Mh2 che si è distinto quest’anno anche per la preziosa collaborazione con l’Ufficio Stampa della P.a.s.s.o.

Altra vittoria, dopo quella della Tappa del Giro d’Italia HB di Rapallo, per Igor Pieragostini che riguardo alla sue medaglie d’oro dice: “Mi sento di dedicarle a Enzo Panero, un ciclista dell’handbike che non ho avuto la fortuna di conoscere e che è scomparso prematuramente quest’anno. Grazie ai racconti della moglie Susanna Damilano è venuta fuori quell'empatia che non ero riuscito mai a esternare. Vorrei trasmettere questo ricordo postumo e commovente di un uomo con la mia stessa lesione spinale che amava l’handbike e i viaggi. Riguardo a queste due ultime gare mi sono molto divertito e ringrazio tutti per il calore dimostrato verso noi "atleti" sopratutto da parte dei bambini. Ringrazio i fratelli Villa e il loro staff. Avere la possibilità di girare in un circuito come Monza per una gara è stata emozionante.”

Vittoria personale per il cuneese Alessandro Borlino che è ritornato “in pista” dopo mesi di assenza dalle gare, realizzando un ottimo 4° posto nell’affollatissima categoria della Mh4 (44 iscritti) e realizzando un 15° posto assoluto sui centocinquanta della start-list. Borlino per l’occasione ringrazia i suoi sostenitori: Rossi Computer, Pepino Colori e Blua geom. Paolo Podio anche per il Campione Italiano Diego Colombari, che si distingue per il fair play e che al termine della gara ci dice: “Ho fatto una buona gara e un buon tempo anche se ero solo nella mia categoria quindi non mi sento di festeggiare, piuttosto lascerei la scena al mio compagno di squadra Alessandro Borlino che al rientro dopo una lunga sosta ha ottenuto un ottimo risultato” In gara all’autodromo di Monza erano presenti le altre frecce gialle che si sono così classificate.

Un 9° buon posto nella Mh4 per il cuneese Maurizio Tallone.
Per la categoria Mh3: 15^ posizione per Claudio Mirabile di Sommariva del Bosco, 17° posto per Francesco Fieramosca di Albenga, al 35° Diego Ferrero di Centallo, anche lui ritornato alle gare dopo mesi di assenza, chiude al 48° posto Christian Coccato di Gassino Torinese e il torinese dell’hockey sul ghiaccio Roberto Lui.

Segnaliamo l’appunto degli atleti Colombari e Borlino che indicano il difetto della gara: il risultato è stato falsato e reso diverso perché la gara è stata interrotta un giro prima del dovuto e nessuno ha avuto modo di fare la volata!

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

VI Tappa Rapallo

Il Bottino di Rapallo: una Maglia Rosa e due Medaglie D’oro

Per la penultima tappa del Giro d’Italia Handbike i ciclisti della P.a.s.s.o. hanno conquistato anche buone posizioni di classifica.

Gli ultimi scorci d’estate hanno accompagnato l’evento del paraciclismo svoltosi a Rapallo sabato 13 settembre.

Cinquanta ciclisti si sono presentati allo start della penultima tappa del Giro d’Italia Handbike, nella festosa e accogliente cittadina ligure, che ha registrato un successo di pubblico e di ospiti.

Per la Polisportiva senza ostacoli cuneese, si sono dati battaglia contro gli agguerritissimi avversari Igor Galliano, Francesco Fieramosca, Marcello Trentin, Marco Boffa, Igor Pieragostini e Valentina Rivoira.
Proprio la fossanese Valentina Rivoira, grazie alle vittorie e a tutti i buoni piazzamenti acquisiti nelle tappe precedenti, conquista un bottino d’eccezione: la Maglia Rosa del Giro HB nella categoria Wh3 e il gradino più altro del podio! Ecco le parole a caldo della Maglia Rosa P.a.s.s.o: “Dopo un lungo periodo di pausa dalle gare sono ripartita bene. Ho confermato e messa in cassaforte la Maglia Rosa. Questa pausa dalle gare mi ha permesso di prendere maggiore confidenza con la mia nuova Top End e preparare al meglio le ultime gare. Sono soddisfatta della prestazione e del primo posto di buon auspicio per la tanto attesa tappa di Fossano anche se venerdì e sabato prossimi per la finale del’’EHC del circuito europeo. Senza dubbio saranno prove molto più dure perché a competere ci saranno le migliori atlete europee. Ringrazio gli sponsor che mi sostengono: Invacare, Family Banker Villanova Mondovì’, Lpm pallavolo Mondovì.”

Proprio in occasione della PRIMA giornata della fase finale del circuito Internazionale di Handbike sarà presentato l'accordo di collaborazione tra INVACARE MECC SAN SRL e ASSOCIAZIONE PASSO ASD ONLUS per l’atleta Valentina Rivoira. Venerdì 19 settembre ore 11:00 Fossano (Cussanio) – Giardino dei Tigli - Sala Convegni.

La seconda medaglia d’oro e la vittoria nella categoria Mh1 sono della nuova recluta, tesserato quest’anno, Igor Pieragostini.

Nella categoria Mh2 ha registrato un buon 5° posto Igor Galliano di Acqui Terme. In sesta posizione Francesco Fieramosca in Mh3 e il suo compagno di categoria Marcello Trentin ha tagliato il traguardo in decimo posizione. Marco Boffa in 23° posizione in Mh4.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

Conferenza Stampa EHC finale Fossano

Al Castello degli Acaja di Fossano gli eventi dell’Handbike Europeo

La suggestiva location farà da cornice alla Conferenza Stampa di Presentazione della Finale EHC e del libro: Non smettere di Sognare

Il castello dei Principi d'Acaja, con la sua Sala Polivalente, resa accessibile recentemente, farà da “Slyline” per la presentazione della Tappa Finale del Circuito Europeo dell’Handbike, valida per il 10° Trofeo “Memorial Serena” - venerdì 12 Settembre c.a. ore 17,30

Il 2014 è, infatti, anche l’anno del Decennale del Trofeo Carrozzeria Canavesio “Memorial Serena” che proprio nel 2005 prese vita a Fossano per ricordare la scomparsa prematura di Serena, dedicandole una gara di Handbike. Durante la Conferenza Stampa sarà presentato anche Non smettere di sognare (Ali&No editore) di Dorotea Maria Guida.

Una raccolta di 28 interviste ad atleti Paralimpici, dell’handbike, del wheelchair tennis, degli sport estremi e protagonisti di storie particolari, avvincenti, uniche. Il titolo del libro prende spunto dalla lunga intervista con Sergio Anfossi (in copertina) Presidente della Polisportiva P.a.s.s.o. Atleta e organizzatore dall’invidiabile carisma grazie al quale le competizioni dell’handbike sono sbarcate a Fossano, non ultime quelle Europee.

Nei particolari la gara: Tappa Finale del Circuito Europeo Handbike caratterizzata da

• prova a Cronometro – Venerdì 19 Settembre 2014 – Cussanio Partenza - ore 17,30

• Gara in Linea – Sabato 20 Settembre 2014 – Fossano Via Roma – Partenza ore 15:00 L’organizzazione ringrazierà gli intervenuti con un piccolo rinfresco.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Sfida mondiale per la Freccia Gialla a Segovia

Diego Colombari a Segovia, alla seconda tappa relativa alla Coppa del Mondo UCI

Tappa mondiale conclusiva della “UCI Para-cycling Road World Cup”, a due mesi da quella iniziale di Castiglione Della Pescaia, svolta dal 25 al 27 Luglio a Cantimpalos, nella provincia di Segovia in Spagna, a circa un centinaio di chilometri a nord di Madrid.

Alla attesa competizione hanno preso parte circa 400 atleti (308 uomini e 91 donne) provenienti da 38 diversi paesi.
Al via 28 atleti italiani, rappresentanti la nazionale italiana e indipendenti. Si parte con la cronometro del pomeriggio di Venerdì 25, su un percorso di circa 11 Km da ripetere 1 o 2 volte in base alla categoria di appartenenza.

La “Freccia Gialla” Colombari ha affrontato la difficilissima sfida ben difendendosi e ottenendo il decimo tempo (39:32:40). Vincitore l’olandese De Vries, seguito dall’australiano Tripp e dal nostro Alex Zanardi medaglia di bronzo.

Da segnalare le altre medaglie degli italiani Vittorio Podestà (Argento), e Luca Mazzone (Argento).

Gara in linea disputata il 26 Luglio. Per la categoria MH5 si dovevano compiere 5 giri del percorso per un totale di 60 Km Colombari termina la lunga gara in decima posizione (1h:59:36). Vittoria di Alex Zanardi, seguito dal forte sudafricano Van Dyk e dall’olandese Plat.

Da segnalare le altre prestazioni degli atleti italiani: Vittorio Podestà (oro e vincitore della Coppa del Mondo della sua categoria), Luca Mazzone (argento).

Prossimi appuntamenti a Settembre dopo la “Pausa” estiva.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Ivan Sperone

V tappa - San Marino

Rivoira 3°, Galliano 6°, Boffa 23°

Quinta Tappa del Giro D’Italia di Handbike edizione 2014, svoltosi a San Marino, ancora incoraggianti piazzamenti per le “Frecce Gialle”.

Il Giro d’Italia Handbike, edizione 2014, approda a San Marino per la 5° Tappa, organizzata dal Comitato del Giro D’Italia e dal Comitato Paralimpico Sanmarinese.
Alle 9 del mattino, graziati dal meteo, prendono il via circa 70 ciclisti che - ancora una volta - dal primo all’ultimo classificato, si sono dati battaglia ed hanno offerto un fantastico spettacolo su questo impegnativo percorso. Le “Frecce Gialle” della P.a.s.s.o. Cuneo si sono presentate al via con: Marco Boffa, Valentina Rivoira e Igor Galliano.

Dopo una gara combattuta in tutte le categorie ha riconfermato la Maglia Rosa Valentina Rivoira, che si è classificata al terzo posto nella categoria WH3. Valentina commenta: ”Nonostante piccoli intoppi sono riuscita ad aggiudicarmi il terzo posto dietro a due fortissime olimpioniche (Francesca Porcellato e Claudia Schuler), la Maglia Rosa la tengo ancora stretta e non intendo cederla! Ringrazio Invacare per il prezioso supporto con la nuova handbike, Family Banker Villanova Mondovì e Lpm Pallavolo Mondovì per il loro contributo e tifo e tutti gli amici che mi seguono sempre!...”

Ottimo sesto posto di categoria MH2 per il tenace Igor Galliano che commenta: “La gara è stata dura ma ci siamo divertiti”.

 Infine buon 23° posto nella difficile categoria MH4 per Marco Boffa.

Prossimo appuntamento per le “Frecce Gialle” a Settembre, con le Tappe in terra ligure di Rapallo e Chiavari

Pescantina: 1° Colombari - 2° Sperone, bene le frecce gialle

Per il campionato italiano di società di Handbike svoltosi a Pescantina (VR) tante conferme e buoni piazzamenti per i ciclisti cuneesi.

Il 10° Trofeo Luciano Ticci valido per il campionato di paraciclismo di società, è stato organizzato dall'Associazione Sportiva Dilettantistica GSC GIAMBENINI P. ONLUS in collaborazione con la Cooperativa Sociale “FILO CONTINUO”.

La splendida cittadina pescantinese, che si affaccia sulle acque dell’Adige, ha ospitato Domenica 6 Luglio la gara di handbike alla quale hanno preso parte 92 ciclisti provenienti da tutt’Italia.
Per la Polisportiva P.a.s.s.o. Cuneo hanno gareggiato: Marco Boffa di Verzuolo, Roberto Casetta di Bra, il cuneese Diego Colombari, Francesco Fieramosca di Albenga, Claudio Mirabile di Sommariva del Bosco, Igor Pieragostini di Savona, Gianfranco Pigozzo di Torino, la fossanese Valentina Rivoira e Ivan Sperone di Vezza d’Alba.

Ha riconfermato la sua perfetta preparazione atletica, il Campione Italiano Diego Colombari che si è, ancora una volta, classificato al primo posto nella categoria Mh5.
Anche il ciclista di Vezza d’Alba, Ivan Sperone, ha mantenuto ancora una volta la sua valenza, agguantando il secondo posto in Mh2. Buono il 5° posto per Igor Pieragostini in Mh1 e il 6° posto di Francesco Fieramosca in Mh3.

Lodevole e meritatissima la settima posizione per il decano della Polisportiva cuneese, Gianfranco Pigozzo in Mh4, che ritorna alle gare dopo un lungo periodo di assenza a causa di problemi fisici e personali.

Analogo discorso per Claudio Mirabile che dopo essere stato fermo per alcune gare conclude a Pescantina con un 10° posto in Mh3. Registriamo in ultimo le posizioni di Marco Boffa giunto 24° in Mh4 e di Roberto Casetta 26° nella stessa categoria.

Sale intanto la febbre per la 5° tappa del giro ’Italia che si disputerà nell’incantevole scenario della Repubblica di San Marino il 13 Luglio.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo – Dorotea Maria Guida

EHC Rep. Ceca il sogno europeo continua

Diego Colombari, il sogno Europeo EHC sempre più vicino

L’atleta del paraciclismo cuneese ha trionfato nella Repubblica Ceca E’ stata una giornata “campale”, quella che ha vissuto il 21 giugno, il ciclista dell’handbike a Louny, presso la Repubblica Ceca. Infatti, quel giorno ha disputato due importanti prove nell’ambito del circuito dell’European Handcycling Federation.

Il ciclista dell’Handbike Diego Colombari ha così centrato un altro importante obiettivo nell’European Handbike Circuit aggiudicandosi ancora una volta le vittorie nelle due gare previste.

L’atleta del Paraciclismo ha sbaragliato tutti gli avversari, tra cui il fortissimo belga con il quale si è dovuto confrontare sia nella cronometro che nella gara in linea, spuntandola in ambedue le gare. Al mattino ha disputato la competizione a cronometro, siglando un ottimo Primo posto con 4 minuti di vantaggio sull’atleta belga. Nel pomeriggio ha bissato la vittoria nella gara in linea, intascando ancora importanti punti che consolidano la sua posizione in vetta nella classifica della categoria MH5 e lo incoronano leader del circuito europeo e detentore della maglia gialla.

L’incredibile sequenza di podi, per Colombari classificatosi 2° in Francia, 3° in Spagna, Primo in Polonia e le ultime vittorie della Repubblica Ceca fanno pensare ad un periodo di straordinarie prestazioni agonistiche e ottima forma fisica per il ciclista cuneese che lo riconfermano campione degli stage 9 al quale erano iscritti circa 90 atleti del paraciclismo provenienti da tutta Europa.

Adesso Colombari dovrà affrontare un’altra importante prova come lo stage numero 10 previsto per il 9 agosto a Lobbach in Germania, mentre coltiva il sogno di festeggiate con tutti i tifosi e sostenitori il titolo Europeo che sarà assegnato con le tappe conclusive di Fossano in settembre.

Cominciate pertanto a segnarlo sull’agenda, il 19 e il 20 settembre vi aspettiamo numerosi a Fossano per venire a sostenere il campione di casa che già pregusta il titolo di campione Europeo dell’EHC in Mh5.

Ufficio Stampa. P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

IV Tappa Bardonecchia

Bardonecchia strepitosa, Ivan Sperone medaglia d’oro

Nella tappa piemontese il ciclista di Vezza d’Alba (CN) conquista ancora il podio in Mh2.

 E’ stata una festa nella festa la 4^ tappa del Giro d’Italia Handbike che si è corsa il 22 giugno nella località sciistica di Bardonecchia con la nuova formula della cronoscalata. Il primo successo è da iscrivere alla partecipazione del pubblico che ha accolto in modo caloroso i quasi sessanta ciclisti con limitazione fisica che hanno sfidato sopratutto se stessi nella tappa che prevedeva 4 giri in salita lungo il famoso tratto di via Medail.

Gratificazione per la Polisportiva senza ostacoli cuneese che festeggia ancora una volta la medaglia d’oro e il podio per il giovane Ivan Sperone che conquista il primo posto nella categoria Mh2.
Il giovane ciclista a fine gara con entusiasmo dichiara: “E’ stata una gara molto impegnativa ma era il mio terreno ideale; vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato, in particolare se possibile i miei genitori poi Gianni e Francesco Chiappero e tutti i ragazzi che mi hanno seguito negli allenamenti in bici. Grazie mille”.

 Podio anche per la fossanese Valentina Rivoira; in Wh3 conquista un 2° posto che le permette di tenere ben salda la Maglia Rosa nella sua categoria. In Mh4 miglior piazzamenti per gli altri ciclisti P.a.s.s.o. sono stati: il 9° posto del cuneese Maurizio Tallone e il 16° posto per l’atleta del paraciclismo di Verzuolo, Marco Boffa.

Entusiasmo anche da parte del C.O. Giro d’Italia HB che sottolinea: “le premiazioni sono state tenute a battesimo dalla madrina d’eccezione di questa quarta tappa,l’atleta Paralimpica del canottaggio Florinda Trombetta ha premiato gli atleti aggiungendo valore a questa giornata incredibile! Pioggia di premi per tutti gli atleti offerti dai Commercianti di Bardonecchia, è stata una Tappa dal successo clamoroso. Un ringraziamento particolare come sempre, lo vogliamo rivolgere ai numerosissimi volontari di Bardonecchia che si che si sono prodigati per la buona riuscita della gara. Abbiamo voluto sperimentare e siamo orgogliosi di ogni singolo atleta che ha accettato la sfida decidendo di misurarsi mettendo alla prova i propri limiti. Siete stati immensamente grandiosi, questo fa di voi degli Atleti con l’A maiuscola. Bardonecchia ‘strepitosa’”

L’appuntamento adesso è per il 13 Luglio nella Repubblica di San Marino per la 5^ Tappa del Giro.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo – Dorotea Maria Guida

Somma Lombardo vince Sperone e Rivoira, commozione per Ferrero

Nella Terza tappa del Giro Handbike, vittoria per Ivan Sperone e Valentina Rivoira che difende la maglia Rosa, trepidazione per Diego Ferrero che ritorna alle gare.

La piccola ma sostanziosa delegazione P.a.s.s.o. presente a Somma Lombardo per la Terza prova del Giro d’Italia HB di Domenica 15 giugno era così composta: Sergio Anfossi, presidente delle Polisportiva, Diego Ferrero, Francesco Fieramosca, Lui Roberto, Ivan Sperone, Valentina Rivoira e Silvana Taravelli.

I ciclisti tesserati con la Polisportiva cuneese hanno dimostrato grande prova di forza, determinazione e coraggio sfidando i quasi 70 atleti pronti allo start. La tappa della cittadina in provincia di Varese, valida anche per il “6° Trofeo Mariangela con noi” è stata vinta da Paolo Cecchetto in Mh3, ma anche nelle altre categorie i nostri ciclisti dell’Handbike hanno brillato.

Vince nella categoria Mh2, il trentenne Ivan Sperone che finalmente ottiene un meritato riconoscimento dopo l’assegnazione di una categoria a lui più congeniale. Primo posto anche per la fossanese Valentina Rivoira che, oltre alla conquista del podio, difende egregiamente la Maglia Rosa.

 Il fossanese Sergio Anfossi si assesta al 6° posto in Mh4, mentre l’atleta di Albenga che veste i colori P.a.s.s.o ottiene il 7° posto in Mh3. In quest’ultima categoria, è emozionante segnalare il gradito ritorno alle gare della freccia gialla di Cervere Diego Ferrero che a causa di problemi fisici è stato lontano dalle gare per ben due anni; nella prova di Somma, Ferrero conquista una 17^, scaramantica, posizione.

Alle spalle dell’atleta di Cervere si classifica 18° il ciclista torinese e atleta del Ice hockey Roberto Lui. A tenere a battesimo questa Terza tappa del Giro HB sono stati gli atleti Paralimpici Federico Morlacchi, medagliato a Londra con la Nazionale per il nuoto e Giulia Chiaretti medaglista nella stessa disciplina.

L’appuntamento è per Bardonecchia, per la 4^ e avvincente Tappa tutta in salita, è il caso di dirlo, Domenica 22 giugno per la sfida della cronoscalata.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Dorotea Maria Guida

EHC Polonia, vince Colombari

Polonia, Colombari vittoria in solitaria.

Il ciclista campione italiano cuneese vince nella crono e nella gara in linea, unico rappresentante nella Mh5

Gli stage numero 7 e 8 del circuito Europeo EHC di Handbike svoltosi a Rzeszow (Polonia) sabato 14 e Domenica 15 Giugno, hanno regalato due vittorie in solitaria all’asso del paraciclismo Diego Colombari.

L’atleta dell’Handbike è giunto infatti al primo posto nella prova a cronometro con un tempo di 25’ e 27”. La gara in linea di Domenica ha visto pronti alla partenza 48 atleti tra cui 5 rappresentanti italiani; Colombari, praticamente senza avversari, ha tagliato il traguardo vittorioso nella categoria Mh5.

Non solo, oltre a queste importanti vittorie il campione Italiano tesserato con la P.a.s.s.o. Cuneo, ha potuto fregiarsi d’indossare la maglia gialla che spetta a coloro che raggiungono la vetta della classifica.

Le performance cicliste nel circuito europeo di Diego Colombari sono state un crescendo di buoni risultati ottenuti nelle gare precedenti. Infatti, aveva ottenuto il terzo posto nella Mh5, a Rosenau (Francia), giungendo alle spalle dei migliori atleti Paralimpici.

A Castelldefels (Spagna) aveva accorciato le distanze, conquistando ancora una volta il podio con la medaglia d’argento. Le gare della Polonia hanno confermato la sua perfetta forma fisica siglando con la medaglia d’oro il suo impegno sportivo.

Adesso il campione cuneese punta a primeggiare nelle restanti prove EHC del circuito europeo, avendo come obiettivo la vittoria finale negli stage dell’European Handcycling Federation che si chiuderanno a Fossano il 18 e il 19 settembre.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o.

Cuneo Dorotea Maria Guida

N°2 Campionati Italiani Assoluti Paraciclismo

Sulla destra Pieragostini

Podio per Pieragostini ai Campionati Italiani di Paraciclismo

Si difendono bene Rivoira e Anfossi. Progressi per Fieramosca e Galliano, buon lavoro di squadra per gli altri.

Il Primo e il 2 Giugno si sono disputati a Olgiate – Olona (Varese) i Campionati Italiani Assoluti su strada d’Handbike e Ciclismo.

Le sessioni di gara della cronometro e della gara in linea hanno visto confrontarsi 137 ciclisti provenienti da tutt’Italia e iscritti a varie associazioni sportive appartenenti alle diverse categorie in base alla limitazione fisica.

Per la Polisportiva ASD senza ostacoli di Cuneo era presente il Presidente Sergio Anfossi atleta dell’MH4 e nella stessa categoria i ciclisti Marco Boffa (Verzuolo, atleta INAIL), Roberto Casetta di Bra, Massimo Giacoma di Centallo. Con loro Igor Pieragostini (Savona) che gareggia i MH1, Igor Galliano (Asti) che gareggia in MH2 e la rappresentante femminile Valentina Rivoira del WH3. E ancora, i ciclisti della categoria MH3 Francesco Fieramosca (Albenga), Claudio Mirabile (Sommariva del Bosco), Marcello Trentin e Christian Coccato (Torino)

Le due giornate di gare sono state caratterizzate dalla conquista del doppio Tricolore da parte del tesserato P.a.s.s.o. Diego Colombari, ma anche dagli altri bellissimi risultati ottenuti dai compagni di squadra al quale Colombari ha dedicato la sua vittoria.

Generale entusiasmo per la Medaglia di Bronzo conquista dal neo tesserato Igor Pieragostini che ha migliorato il 5° posto ottenuto nella Crono.

Ha difeso caparbiamente il suo 4° posto in entrambe le gare la fossanese Valentina Rivoira.

Degna di nota la lotta di Sergio Anfossi per il 5° posto nella cronometro e per il 6° della gara in linea nella sempre affollatissima categoria MH4.

Altri risultati in questa categoria sono stati il 17° posto di Massimo Giacoma, 18° per Marco Boffa e 20° per Roberto Casetta.

Progressi nella “Crono” per il 9° posto di Francesco Fieramosca in MH3 e dei compagni di squadra della stessa categoria: 10° Claudio Mirabile, 14° Marcello Trentin e 19° Christian Coccato. Aleggia su tutti il senso di squadra che coinvolge i ciclisti dell’Handbike cuneese che con sportività pedalano regalando sempre grandi emozioni al numeroso pubblico che li segue.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo – Dorotea Maria Guida

Campionati Italiani Assoluti Paraciclismo Olgiate-Olona

Volata “Thriller” per Diego Colombari

Il cuneese conquista il tricolore ai Campionati italiani Assoluti di Paraciclismo; ottime posizioni di classifica per i compagni di squadra.

La gara “in linea” del 2 Giugno a Olgiate –Olona (VA) si è conclusa al cardiopalmo per la categoria MH5 vinta sul filo di lana dal cuneese Colombari che a 10 metri dall’arrivo era ancora alle spalle del fortissimo Re Calegari.

Ma il neo campione Italiano, ha retto la pedalata con costanza e mantenendo i nervi saldi è riuscito a vincere in volata superando il suo avversario negli ultimi 5 metri, quando quest’ultimo credeva di avere già la vittoria assicurata.

Il ciclista dell’Handbike P.a.s.s.o. aveva già conquistato la prima maglia tricolore e il titolo italiano nella “Cronometro” del giorno prima (1° giugno), bissando il risultato del 2013, adesso questa doppia vittoria riempie di grande soddisfazione la Polisportiva ASD cuneese della quale si fa portavoce il responsabile generale Remo Merlo che annuncia: “Pensiamo che ora Colombari abbia come obiettivo di portare e difendere il tricolore nel circuito Europeo EHC”.

Il nuovo campione italiano del Paraciclismo dopo la premiazione ha detto commosso: “Dedico questa vittoria a tutti i miei compagni di squadra che come me si allenano instancabilmente. Ringrazio i miei sostenitori: Spaccalegna Balfor, Birra Baladin, Inalpi e Botta&B aggiuntosi di recente”.

Remo Merlo, in ultimo, ci fa un veloce sunto dei piazzamenti degni di nota delle altre “Frecce Gialle” che avremo modo di approfondire. Ottimo piazzamento per il neo tesserato Igor Pieragostini che in MH1 ottiene il podio.
La ciclista fossanese Valentina Rivoira si è difesa bene in WH3 tenendo testa alle avversarie e piazzandosi al 4° posto.
Bene il 6° posto di Sergio Anfossi in MH4, come anche il 10° posto di Francesco Fieramosca in MH3.

Soddisfacenti le altre posizioni conquistate da tutti gli altri tesserati P.a.s.s.o. dei quali vi daremo ancora ragguagli.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

 Dorotea Maria Guida

8^ Polesine Parmense Marathon

A Polesine Parmense la vittoria e il fair play di Sergio Anfossi.

 Grandi tutti gli altri: Colombari e Rivoira sul podio, progressi per le altre “frecce gialle”

Alla fine c’è riuscito il fossanese Sergio Anfossi a “salire” sul gradino più altro di una importante gara di handbike; la gara alla quale ci riferiamo è quella disputata a Polesine Parmense (Parma) il 18 maggio, organizzata dall’ASD Giocoparma.

All’8^ edizione de “Mondo piccolo handbike marathon” nella Bassa parmense, sulla ciclabile Bici Parma Po, hanno partecipato quasi un centinaio di ciclisti che si sono sfidati in un’entusiasmate gara in linea di 42 Km.

Nella solita affollata categoria della Mh4 ha vinto Sergio Anfossi che ha percorso la Maratona in 1 ora 12 minuti e 56 secondi alla media di 35,3 Km/h che con fair play ha commentato la sua vittoria: “Purtroppo in questa gara non erano presenti i fortissimi biker del panorama nazionale, quindi per me è andata bene! Mi ritengo soddisfatto per essermi aggiudicato il primo posto di categoria e il secondo posto assoluto” Poi ironizza sulla foto di premiazione nella quale è stato premiato insieme a due atleti disabili che grazie alle protesi riescono a lasciare la carrozzina; “Cavolo, scusate durante la premiazione mi sono dimenticato di mettermi in piedi!” Anfossi campione anche in carisma ed in autoironia.

La carrellata dei podi per gli atleti della polisportiva cuneese prosegue con il Primo posto di Diego Colombari, vincitore nella categoria Mh5, giunto anche Primo assoluto precedendo di un solo secondo il compagno di squadra Anfossi.

Terza posizione e ancora podio per la fossanese Valentina Rivoira. Ottimi tutti gli altri risultati e migliorati rispetto alle gare precedenti per gli altri tesserati P.a.s.s.o.

Nella categoria Mh4 hanno sgomitato per agguantare delle buone posizioni Ivan Sperone che è giunto 11° e Marco Boffa di Verzuolo al 17° posto .

A causa di problemi tecnici e un freno rotto a 8 km dall’arrivo, ha concluso in 24^ posizione l’atleta torinese Marcello Trentin; mentre Igor Galliano in Mh3 ha concluso in 7^ posizione. L’iniziativa, organizzata da Polisportiva Gioco Parma con la collaborazione di Federazione ciclistica italiana e Comitato italiano Paralimpico e realizzata con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Polesine Parmense è andata oltre il significato strettamente sportivo che associa la volontà di promuovere il territorio e le sue tante eccellenze a un fondamentale e universale, messaggio d’inclusione per gli atleti con limitazione fisica. Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

II Tappa Giro HB - Budrio

Weekend “da paura” per la PASSO a Budrio

Vittoria per Diego Colombari e conferma della Maglia Rosa per Valentina Rivoira. Prestazioni positive per tutti gli altri atleti PASSO.

La 2^ Tappa del Giro d’Italia di Handbike - edizione 2014 - giunge al suo secondo appuntamento stagionale a Budrio (BO), con il favore di un meteo finalmente clemente.
Sono più di 80 gli atleti arrivati al traguardo, numero che conferma la grande affluenza al Giro.

Ospite d’onore della manifestazione è stata la simpatica schermitrice Beatrice “Bebe” Vio Sul veloce percorso di gara la vittoria assoluta è andata a Giuseppe Galliano, nella categoria MH4 mentre i risultati per gli atleti PASSO non sono di certo mancati: Diego Colombari ottiene il lusinghiero secondo posto assoluto e la vittoria di categoria MH5 con un meritato primo posto di categoria, percorrendo 15 giri del percorso in 1:04:46.643, battendo in volata il veloce Fabrizio Caselli e terminando la gara con la rispettabile media di 37,5 km/h…

Commenta che per lui, nonostante le fatiche delle gare precedenti a Castiglion della Pescaia in Coppa del Mondo e di questa gara, è stato un weekend da paura!

Valentina Rivoira ottiene il primo posto di categoria WH3 che le permette di confermare ancora di più la sua Maglia Rosa, che ora detiene con 60 punti in classifica, frutto di due vittorie di categoria. Questo il suo commento: “Dovevo correre per difendere la Maglia Rosa e venivo comunque da due gare di Coppa del Mondo a Castiglione della Pescaia... quindi la condizione fisica non era della migliori ma, una volta preso il via e riscaldato i muscoli, la stanchezza è andata via e le braccia hanno cominciato a girare agevolmente! Sono arrivata prima di categoria e ho mantenuto la Maglia Rosa…non potevo chiedere di meglio! Ringrazio parenti e amici che mi sostengono sempre!”

Sempre molto positive le altre prestazioni delle altre “Frecce Gialle” con in ordine: Igor Galliano che ottiene un buon 11° posto nella difficile categoria MH2.

Nella combattuta categoria MH3 sempre molto veloce Claudio Mirabile 7°, e buon 19° per Roberto Lui. Nell’altrettanto agguerrita categoria MH4 ottime prestazioni sia per Sergio Anfossi 4° che per Maurizio Tallone 8°, che conferma la sua costanza.

Altrettanto buone le prestazioni di Marco Boffa 24° e Roberto Casetta 25° che affrontano sempre con grinta le difficili sfide del Giro.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo – Ivan Sperone

Campionati Mondiali 2014

Colombari lotta e resta sulla scia di Zanardi

La competizione in linea della World Cup Paracycling ricca di emozioni e grandi soddisfazioni è finita in volata, per l’atleta di Cuneo, con i campioni del mondo.

“E’ successo qualcosa d’incredibile! Sul rettilineo del traguardo, oltre che per Zanardi e per i Big dell’Handbike mondiale la gente ha cominciato ad incitare Diego Colombari che ha rimontato per ben 4 volte recuperando 40 secondi di svantaggio che gli hanno permesso di restare sulla scia del velocissimo gruppo di testa e chiudere con loro in volata!”
Sono queste le prime concitate e commosse parole del Responsabile Generale P.a.s.s.o., Remo Merlo al termine della gara in linea della Coppa del Mondo di Handbike. Sono state vere e proprie giornate da brivido e dalle forti emozioni quelle che gli atleti con limitazione fisica cuneesi: Diego Colombari e Valentina Rivoira hanno vissuto per la World Cup Paracycling svoltasi a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 9 e il 10 Maggio.

E’ stato un evento globale, fra i più attesi e interessanti delle Giornate Europee dello Sport, che ha visto le sfide e le competizioni tra i migliori atleti con disabilità, provenienti da tutto il mondo. Si è assistito a un vero bagno di folla nella prima giornata della World Cup con le gare a cronometro che hanno aperto l'evento italiano di paraciclismo che insieme a Segovia (Spagna), ha attribuito i punteggi di classificazione per le Paralimpiadi di Rio 2016; in totale 26 le categorie di atleti si sono dati battaglia nella gara d’esordio.
Ma la grande prova di forza e tenacia l’hanno dimostrata le "Frecce Gialle" cuneesi nel voler affrontare, qualunque fosse stato il piazzamento, i mostri sacri dell’Handbike nella crono che si è svolta su un tracciato lungo 15 km e nella quale ha trionfato Alex Zanardi.
Il campione mondiale e olimpico, ha chiuso con un tempo record di 21’ 51”, dietro di lui solo i migliori del paraciclismo mondiale, il nostro Diego giunto in 25’47”, anche se come sostiene non si aspettava che questa gara andasse come l’aveva immaginata a causa della media ottenuta, alla fine non si è demoralizzato.
Sfide, rimonte e lotte sul filo di lana hanno caratterizzato, invece, la Seconda giornata di gare a Castiglione della Pescaia per la UCI World Cup Paracycling e seconda vittoria per il “mattatore” dell’evento, Zanardi nella gara in linea. Dieci categorie presenti in gara, su un circuito pianeggiante di 8,1 km, da ripetere per 9 volte, ricavato nel centro cittadino (interamente chiuso al traffico veicolare), particolarmente veloce, ma reso nervoso da diverse deviazioni, gli atleti si sono confrontati su distanze differenti in base alla categoria di appartenenza. Incitato dal pubblico, applaudito anche dalla stampa estera, ecco le parole a caldo di Diego Colombari che gareggia in Mh5.

“E’ stata una bellissima esperienza sia come atleta sia come spettatore e per la gara in linea, a dire il vero, ero un po’ preoccupato visto i 73.2 km da compiere. Siamo partiti subito forte, per i primi 4 giri sui nove previsti, ho retto abbastanza bene, ma dal 5° giro in poi tutte le volte che i miei avversari facevano uno scatto, io mi sfiancavo. Mi hanno staccato per 4 volte e sono arrivato ad avere un ritardo massimo di 40 secondi ma non ho mai mollato e sono sempre riuscito a rientrare nel gruppo. Ho fatto gli ultimi 16 km con i crampi alle braccia ma il mio obiettivo era lì ad un passo (arrivare al traguardo con i migliori al mondo) e allora ho stretto i denti pensando a tutti i sacrifici che ho fatto e faccio durante gli allenamenti e per questo sport. Quando ho visto il triangolo dell'ultimo chilometro ho iniziato a capire che avevo realizzato la mia piccola grande impresa, ovvero la volata con i migliori al mondo in 2h 07’ 33” (a soli 5 secondi dal gruppo di testa!).

Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini: mia moglie, parenti, amici e anche ai miei sponsor ( BALFOR, BIRRA BALADIN e INALPI) che hanno creduto in me anche quando non avevo ancora fatto nulla di rilievo. Un grazie speciale anche ai sostenitori della P.a.s.s.o che con il loro aiuto ci permettono di fare anche queste trasferte”

Anche la fossanese Rivoira ha sottolineato l’aspetto emozionante delle due gare, che restano in ogni caso lontane dai sui standard per ritmi e distanze e aggiunge: “E’ stata una bellissima esperienza; al di là del risultato, ho avuto modo di confrontarmi con l’entourage della Nazionale, ma soprattutto desidero ringraziare Giulia e Remo quali nostri accompagnatori”.
Ha vinto Alex Zanardi, sulle strade di “casa” (è cittadino onorario di Castiglione della Pescaia) ha dimostrato di essere imbattibile Primo i in 2h 07’ 28”.
“I miei compagni di fuga – ha detto Zanardi – hanno dimostrato di essere davvero di alto livello, la volata a 49 anni, comunque non è stata facile”
“I punti che le nazionali conquisteranno in questa gara serviranno per partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro in Brasile e sono sicuro che il livello tecnico sarà molto alto” ha detto il C.T. dell’Italia Mario Valentini

Questa tappa della coppa del mondo deve essere un vanto per tutti, per l’intera Maremma, per l’Italia intera: è la terza volta che l’Italia può ospitare una competizione del genere e l’adesione da parte degli atleti è molto alta. “Non avevamo dubbi sulla riuscita della manifestazione – ha affermato il presidente della FCI, nonché membro dell’UCI, Renato Di Rocco – sapevamo, infatti, che per quanto riguarda l’organizzazione, siamo in ottime mani. Infine, c’è una partecipazione popolare incredibile che gratifica non poco gli atleti”.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

Gare Cermenate/Verolanuova

Diego Colombari ha sfidato tutti

Non sempre quando si sfidano gli avversari, soprattutto quelli più forti, si è sicuri di vincere. E, infatti, il cuneese Colombari non era sicuro di uscire vittorioso nelle gare di handbike che l’hanno visto protagonista dal Primo al 4 Maggio.

Di sicuro è che ci ha provato, con la determinazione che lo caratterizza ed è stato secondo solo ai grandi campioni del Ciclismo Paralimpico. Ecco, dunque, la cronaca delle sfide e delle competizioni alle quali abbiamo accennato. A Cermenate (CO) il 1° Maggio, in una bella giornata di sole si è disputato il 2° Trofeo Città di Cermenate - Memorial L. Rumi, organizzato dal Team MTB Bee and Bike ASD.

Allo start erano presenti 68 ciclisti suddivisi nelle varie categorie previste dal regolamento. Subito ottimo il risultato per il campione italiano di Cuneo, Colombari, che si è aggiudicato il secondo tempo assoluto dietro a Giovanni Achenza e la vittoria nella sua categoria Mh5.

Colombari dopo Cermenate ha commentato: “La gara si è svolta lungo un percorso bello e molto tecnico con salite e curve strette ma con una percorrenza molto elevata. Mi sono subito trovato in fuga con un avversario e allora mi sono chiesto se ero disposto a farmi scappare l'occasione di avere un buon piazzamento. Così ho lasciato perdere l'idea di risparmiarmi per le gare di coppa Europa e finalmente è arrivato il secondo piazzamento assoluto e Primo posto di categoria”.

Sabato 3 e Domenica 4 Maggio, si sono svolte invece le gare internazionali, di coppa Europa a Verolanuova (BS), organizzate dall’Avis Pedale Verolese. Nelle sfide internazionali dell’Handbike del Verolanuova Cup erano presenti parte dei top biker della Mh5 la categoria di Diego Colombari per il quale il podio sarebbe stato un miraggio ma l'obbiettivo di Diego era essere il primo tra gli italiani di categoria e c’è riuscito ampiamente.”
Colombari ha commentato ironicamente che: “Per fermare i primi bisognava sparargli nelle ruote visto che alla fine la mia crono si è conclusa con la media oraria molto alta di 36.4 km/h”
Colombari ha così realizzato un 4° posto per la gara in linea del Sabato 3 e quarto posto nella cronometro di Domenica. Poi Diego Colombari conclude: “Ora la sfida più avvincente e ricca di emozioni sarà giovedì 9 Maggio a Castiglione della Pescaia (GR) per la Round 1^ Paracycling World Cup Road ossia la gara di Coppa del Mondo.
Grazie mille a tutti e speriamo in sempre migliori risultati!”

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

I Tappa Giro HB Pavia - Valentina Rivoira Maglia Rosa

Maglia Rosa per Valentina Rivoira a Pavia I^ tappa Giro HB

Buon esordio per gli altri atleti dell’Handbike: 5° Anfossi, 6° Fieramosca.

A Pavia, il lunedì di Pasqua, sotto un cielo carico di pioggia e condizioni atmosferiche invernali, caratterizzate da vento e freddo è andato in scena la 5^ edizione del Giro d’Italia Handbike.

La Prima Tappa, valida anche per il IV° Trofeo città di Pavia ha visto pronti ai nastri di partenza quasi 100 ciclisti divisi nelle categorie previste dal nuovo regolamento FCI.

Tutti, indistintamente, hanno lottato per ottenere la mitica Maglia Rosa di Categoria, ma il vincitore assoluto della tappa è stato Mauro Cratassa e Maglia Rosa in Mh4

Per la P.a.s.s.o Cuneo grande festa per la Maglia Rosa nella categoria Wh3 della ciclista di Fossano Valentina Rivoira che con entusiasmo ha commentato: “Buona la prima! La mia gara è stata bagnata ma fortunata! Ho provato una grandissima emozione nell’indossare per la prima volta la maglia rosa. Per me è un incentivo per continuare a allenarmi duramente e per continuare a indossarla.”

Quinto posto per il fossanese Sergio Anfossi, in Mh4, rientrato dagli allenamenti invernali in Marocco; Nella stessa categoria, Ivan Sperone è giunto 17°, seguito da Roberto Lui, 18°.

In Mh3, miglior piazzamento per Francesco Fieramosca di Albenga giunto 6° e Marcello Trentin in decima posizione.
Decimo anche Igor Galliano nella categoria Mh2.

Piccoli incidenti hanno caratterizzato la gara di apertura per alcune “frecce gialle” P.a.s.s.o presenti a Pavia, ma sicuramente, per tutti, risultati da migliorare per: Roberto Casetta, Massimo Giacoma, Marco Boffa, Igor Pieragostini, Claudio Mirabile, Diego Colombari e gli altri.

A sventolare la bandiera a scacchi c’era Giusy Versace, atleta Paralimpica detentrice di due record italiani nei 100 e 200 metri piani e ospite d’accezione che ha incitato tutti: “Fare sport supera ogni barriera. Felicissima ed emozionata di essere qui con voi”.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Dorotea Maria Guida

EHC Rosenau, Colombari terzo

Francia, Colombari terzo dopo due ciclisti Paralimpici

 L’avventura Europea dei ciclisti dell’Handbike di Cuneo è continuata anche nella fredda e gelida Rosenau (FRA) dove si è svolto il terzo Stage dell’European Handbike Circuit.
Per disputare la tappa francese di Rosenau si sono presentati allo Start, sabato 19 aprile, 206 ciclisti provenienti da tutt’Europa, tra i quali 24 Italiani.

Gli atleti tesserati con la Polisportiva Cuneese: Diego Colombari di Moretta, Marco Boffa di Verzuolo, Claudio Mirabile di Sommariva del Bosco e il torinese Roberto Lui, hanno ottenuto risultati che meritano una menzione per la diversa valenza. Encomiabile l’importante risultato ottenuto da Diego Colombari che gareggia in Mh5 che è giunto terzo alle spalle dei fortissimi Olandesi Plat e De Vries. Colombari a fine gara ha commentato: “Ho ottenuto il 3° posto di categoria dopo i due ciclisti che hanno disputato le ultime Paralimpiadi e sono molto soddisfatto. Alla fine non potevo pretendere di più perché sono consapevole delle mie forze e soprattutto della potenza dei miei avversari. Ora ci aspetta la prima Tappa del Giro d’Italia Handbike a Pavia. Speriamo di fare bene!”

Marco Boffa, l’atleta INAIL, di Verzuolo riprende a “pedalare” dopo un’ottima stagione di sci alpino Paralimpico e commenta con molto sarcasmo: “Questa francese, è stata la mia prima gara dopo essere sceso dal sitting, credo sia andata molto bene, visto che ho forato e non ho dovuto faticare più di tanto, interrompendo la gara

Claudio Mirabile ha ottenuto un buon esordio stagionale classificandosi al 41esimo posto su 76 ciclisti che hanno gareggiato nella Mh3, la sua categoria.

Roberto Lui è arrivato 70 esimo su 76, Lui, pur praticando basket in carrozzina in A2 al coperto si è ben difeso dai rigori del freddo di questa tappa europea gelata. Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

EHC Barcellona, Colombari secondo di categoria

Con la doppia tappa spagnola del 12 e del 13 Aprile a Castelldefels (Barcellona) il circuito Europeo di Handbike EHC è entrato nel vivo della competizione dopo le tappe di Marzo a Abu Dhabi presso gli Emirati Arabi.

Grandi numeri hanno caratterizzato le gare presso il circuito realizzato in Catalogna: quasi 90 gli iscritti provenienti da diversi Paesi europei compresi 3 provenienti dagli Emirati Arabi. Francia ed Italia con il maggior numero di atleti iscritti, 17 per entrambe, 13 per la Spagna stato ospite.

La spedizione italiana è partita venerdì all’alba per disputare la Crono di Sabato 12 e la gara in linea di Domenica 13, ed era composta dai ciclisti dell’Handbike: la fossanese Valentina Rivoira, il cuneese Alessandro Borlino e il morettano, campione italiano Diego Colombari; con loro Valter Morino e Massimo Gazzola volontari ed autisti e Remo Merlo Responsabile Generale Passo.

I risultati ci sono stati, anche se migliorabili. Diego Colombari si è classificato 15° assoluto su 87 presenti allo start, giungendo 2° di categoria nella gara in linea di domenica 13. Nella Crono, nella quale ha gareggiato indossando la maglia tricolore di campione italiano si è aggiudicato il 26 posto assoluto e sempre secondo di categoria dietro il fortissimo Luis Costa. Di ritorno dall’avventura spagnola Diego Colombari ha dichiarato: “E’ stata una grande gara quella di Barcellona, anche se il secondo posto di categoria lascia sempre un po’ d’amaro in bocca. La soddisfazione più grande è stato il 15’ posto assoluto in classifica generale nella gara in linea. Ringrazio tutti i miei sostenitori: Balfor, Birra Baladin, e Inalpi, oltre all’Associazione P.a.s.s.o. che ci permette di competere anche in Europa”.

La fossanese Rivoira dopo il 5° posto di categoria ha dichiarato: “Diciamo che poteva andare meglio ma ho iniziato tardi la preparazione. A Pasquetta inizierà il giro d'Italia sul quale mi concentrerò quest'anno e spero di far bene!”

Il cuneese Borlino si è classificato undicesimo di categoria e 23° assoluto nella cronometro, mentre nella gara in linea si è classificato 9° di categoria e 21° assoluto ed anche lui commenta: “Ho fatto due buone gare che per me sono state le prime della stagione, sicuramente una bella esperienza all’estero; ringrazio i suoi sostenitori Pepino colori, Blua geometra Paolo e Rossi computers”

Gare europee sempre più incalzanti e competitive, capaci di regalare forti emozioni e spettacolo ineguagliabile, passando per le tappe francesi di Rosenau, ma soprattutto nell’attesa della finale che si disputerà con la duplice tappa di Fossano del 18 e 19 settembre.

 Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo - Dorotea Maria Guida

Mezza Maratona di Genova

Mezza Maratona di Genova: Fieramosca primo!

Amicizia, tanto divertimento per i cinque amici della P.a.s.s.o; Marco Boffa vincitore ad Aosta per lo sci alpino

 Si sono dati appuntamento, domenica 13 Aprile: Marco Boffa di Verzuolo, Christian Coccato di Gassino Torinese, Igor Galliano astigiano, Igor Pieragostini genovese, Francesco Fieramosca di Albenga, per vivere una giornata di sport e svago.
I cinque atleti dell’Handbike, sulla scia del divertimento e dell’amicizia si sono ritrovati per disputare la 10^ edizione della Mezza Maratona di Genova. Una gara, la Mezza di Genova, aperta ai podisti ma anche alla disciplina ciclistica Paralimpica dell’Handbike, che si sta affermando a livello podistico internazionale come uno dei percorsi più spettacolari e affascinanti della Liguria, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Podistica Peralto Genova con l’approvazione della F.I.D.A.L. – Federazione Italiana di Atletica Leggera – e il patrocinio del Comune di Genova.

Con partenza situata al Porto Antico di Genova, mirabilmente restaurato dall’architetto Renzo Piano in occasione delle celebrazioni colombiane del 1992, gli atleti della Polisportiva cuneese hanno gareggiato in sportività ed amicizia. Si è aggiudicato il Podio, agguantando il primo posto, Francesco Fieramosca percorrendo i circa 21 Km in 42 minuti e 52 secondi. Ad appena un minuto da Fieramosca sono arrivati Michele Briano e Domenico Lucisano (2° e 3° posto).

Nel momento di maggior euforia per la vittoria Fieramosca ha voluto ringraziare amici e sostenitori quali: Noberasco, la Palestra Youniverse di Albenga, la Parafarmacia San Michele, Gli integratori Più watt e l’ortopedia fratelli Allegri di Loano. Un buon 4° posto lo ha ottenuto Christian Coccato giunto anche lui entro i 43 minuti.

Gli altri tesserati P.a.s.s.o. Cuneo si sono classificati all’8° posto Igor Galliano e al 7° Marco Boffa – atleta Inail - reduce dalle fatiche dei campionati Italiani di Sci Alpino Paralimpico a Prato Nevoso e dalla recentissima vittoria a La Thuille (AO) nei Campionati Regionali di Sci Valle d’Aosta e Piemonte, vittoria per l’atleta di Verzuolo, che gli è valsa una lettera di congratulazioni da parte della Presidente Provincia di Cuneo - Gianna Gancia.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo Dorotea Maria Guida

3° Trofeo ANMIL Casale Monferrato (Campionato Società)

Locandina Evento

Ottimo esordio stagionale a Casale per le “Frecce Gialle” P.a.s.s.o.

Ottenuto subito il 2° posto nella classifiche a squadre grazie allo schieramento di campioni e esordienti.

La città di Casale Monferrato ha ospitato, Domenica 6 Aprile, il 3° TROFEO ANMIL “In corsa contro l’amianto”.
La gara ciclistica, valida quale prima tappa del Campionato Italiano di Società Handbike, è stata organizzata dall’ANMIL Sport e dalla cittadina Monferrina, patrocinata dalla Federazione Ciclistica Italiana dal CONI e dal CIP.

La P.a.s.s.o. Cuneo ha schierato per l’occasione un parterre di 11 ciclisti dell’Handbike, tra i quali in Campione Italiano Diego Colombari di Moretta e l’esordiente Pieragostini. Le nostre “Frecce Gialle” hanno sfidato i circa settanta avversari in un percorso cittadino di 2,65 Km da percorrere più volte con la formula “1 ora + 1 giro”.

L’esemplare lavoro di squadra ha poi permesso ai nostri di realizzare ottimi punteggi singoli, tra i quali il 1° Posto di Diego Colombari nella categoria MH5, il 4° della fossanese Valentina Rivoira in WH3, il 5° posto di Maurizio Tallone di Cuneo in MH4 e il 6° di Francesco Fieramosca MH3,
che sommati agli altri punteggi dei compagni giunti a metà classifica (Roberto Lui settimo, Christian Coccato nono, Massimo Giacoma dodicesimo, Roberto Casetta tredicesimo) o nelle retrovie come Marcello Trentin, Igor Galliano, Igor Pieragostini, ha determinato l’assegnazione di un totale di 168 punti, che pone la Polisportiva Senza Ostacoli di Cuneo al secondo posto nella classifica del campionato a squadre, dietro la Sport Abili di Alba che si attesta in cima alla classifica, anche grazie ad un ottima campagna acquisti.

Casale Monferrato, grazie alla sensibilità dimostrata nella lotta contro le morti per l’amianto e gli infortuni sul lavoro, in collaborazione con l’INAIL ha offerto una giornata di grande sport nella quale tanti atleti hanno partecipato soprattutto per dare un forte messaggio di sensibilizzazione.

Per molti ciclisti dell’Handbike, l’appuntamento “in corsa contro l’amianto” è stato sicuramente un magnifico esordio di stagione, dopo un lungo inverno di allenamento al coperto.
Adesso, dopo aver rotto il ghiaccio con questa prima gara valida per il campionato di società, gli atleti sono pronti ad affrontare un anno di sfide, tra cui le 8 tappe del Giro d’Italia Handbike presentato il 4 Aprile a Milano (con tappe a San Marino e Lugano) e con le gare del circuito EHC europeo.

L’anno ciclistico che è appena iniziato si presenta ricco di novità e sicuramente più internazionale. Una delle novità è il cambio del regolamento che prevede, 5 diverse categorie maschili (H1- H2 – H3 – H4 – H5) e altrettanto categorie femminili (WH1 – WH2 – WH3 – WH4-WH5).

Ufficio Stampa P.a.s.s.o.

Cuneo Dorotea Maria Guida

Campionati Italiani SCI FISIP

Baudino, Viglione e Boffa tingono d’argento la P.a.s.s.o. Cuneo

Campionati Italiani di Sci Alpino dei disabili a Prato Nevoso trionfali per il sodalizio cuneese, per Marco Boffa di Verzuolo un 4° posto che vale Argento

Ai campionati italiani di sci alpino, splendidamente organizzati dall’associazione “Discesi Liberi” che quest’anno si sono svolti sabato 29 e domenica 30 marzo nell’incantevole cornice di Prato Nevoso, grande soddisfazione in casa P.a.s.s.o. (Promozione Attività Sportiva Senza Ostacoli).

L’associazione cuneese che promuove lo sport per i disabili fisici, infatti, ha portato ben due atleti sul secondo gradino del podio tricolore nelle gare della categoria “sitting”. Le gare si sono disputate su piste perfettamente preparate ed hanno visto la partecipazione di una sessantina di atleti provenienti da tante regioni italiane ma anche da atleti stranieri (si trattava infatti di gare “open” per fare punteggi al fine di accedere anche a gare di coppa Europa) con atleti, svizzeri, ungheresi e spagnoli, con vari tipi di disabilità suddivisi nelle categorie “Visually Impaired” (non vedenti), “Standing” (amputati, emiplegici) e “sitting” (paraplegici).

Nell’azzeccatissima location di Prato Nevoso sabato 29 marzo il bovesano Aldo Baudino ha conquistato la medaglia d’argento nello slalom speciale, giungendo alle spalle del titolato Pietro Mazzei. E nella stessa gara ottimo quarto posto anche per l’altro portacolori della P.a.s.s.o. il verzuolese Marco Boffa, atleta Inail.

Il giorno successivo è stata la volta del monregalese Stefano Viglione a salire sul secondo gradino del podio grazie alla superlativa prestazione nel gigante, sempre alle spalle del “cannibale” Mazzei che ha bissato il titolo italiano anche in questa specialità. Buon settimo posto anche per Aldo Baudino che ha confermato il buon momento di forma dopo il titolo nel campionato CSI.

Se sulla competitività di Viglione, atleta che in anno passato aveva dimostrato il suo valore in gare di livello internazionale non c’erano dubbi, la conferma di Aldo Baudino sul podio a distanza di un anno (lo scorso anno fu medaglia di bronzo in Abruzzo) è un risultato di rilievo sottolineato dal responsabile della P.a.s.s.o. Remo Merlo: “Affermarsi è già cosa importante, confermarsi è ancora più difficile e le prestazioni di Baudino ci rendono orgogliosi.

Su Viglione non avevo dubbi; il sindaco di Mondovì ha un trascorso di atleta a livello internazionale e questo ritorno ci ha fatto piacere”.

 “E’ stata una bella sorpresa anche per me questa conferma ai campionati nazionali – ha dichiarato Baudino, premiato sul podio dal campione del passato Pierino Gros -. Il risultato è frutto di un pizzico di fortuna, come sempre accade in queste prove. Ho adottato una tattica conservativa e dopo una prima manche nella quale ho commesso qualche errore di troppo sono riuscito a recuperare una posizione nella seconda. Sono anche soddisfatto del piazzamento in gigante su un tracciato bello e veloce. Onestamente di più non posso fare considerati i distacchi dai primissimi ma è già tanto potersi misurare a questi livelli con atleti di rango. Desidero ringraziare la Bottero Ski per il supporto tecnico offerto a me ed al mio compagno Boffa, il mio medico Alessandro Baessato, l’istruttore Roberto della Scuola Sci Limone e tutti gli amici bovesani che mi hanno incoraggiato in questi giorni”. Felice anche l’atleta Inail, il verzuolese Marco Boffa:

“Il Quarto posto nello speciale mi soddisfa. Il tracciato era molto impegnativo e mi sono prefisso di giungere al termine senza cercare di strafare. E’ andata bene e sono soddisfatto della mia prova. Mi auguro di potermi preparare meglio in futuro, quest’anno ho sciato meno per una serie di problemi fisici avuti ad inizio della stagione invernale che mi hanno condizionato”.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o

Dorotea Maria Guida

Finale 15° Torneo Alpi del Mare 2014

Trionfo dell’olandese Egberink nel 15° Torneo Alpi del Mare.

 Anche nel doppio con il Francese David Dalmasso, sbaragliando tutti L’edizione che celebra il 15° anno del Tennis in carrozzina nella città di Cuneo si è appena conclusa proclamando il suo massimo vincitore, l’agguerrito Tom Egberink che l’ha spuntata con Dalmasso in 6-2, 6-4, in un match applauditissimo.

Le sfide del circuito “NEC Wheelchair Tennis Tour” alle quali abbiamo assistito, dal 27 al 30 Marzo sono state avvincenti, ci hanno regalato grandi emozioni condite con la sportività e l’eccellente gioco dei tennisti con limitazione fisica, che con difficoltà chiamiamo ancora disabili, poiché ci danno sempre prova di sportività, coraggio, determinazione e normalità.

Con la supervisone del Direttore del Torneo Paolo Ponzio, del Giudice Arbitro Sigismondo Favia e del suo vice Federico Gonella, in collaborazione con Gabriele Faggiani e gli ufficiali di gara capitanati da Luca Laugero, Domenica 30 Marzo si sono svolte le finali del Torneo “Alpi del Mare” 2014.

Atleti di 14 diversi paesi hanno dato una grande prova di sport in una kermesse che ha visto il dominio dei fortissimi stranieri anche nel Singolo del Second Draw nel quale il greco Stefanos Diamantis ha battuto in 6-2, 6-2 il tedesco Sven Hiller.

Meritata vittoria per la tedesca Bianca Osterer che ha vinto in 6-1, 6-0 sulla francese Christine Schoenn nella finale del Singolo femminile. Fuoriclasse fortissimi si sono dati battaglia, colpo dopo colpo, determinando una Waterloo per i tennisti italiani fatta eccezione per il ventiquattrenne emergente Luca Arca che ha battuto nel Single Men Consolation l’austriaco Stieg in 6-2 ,6-1. I primi campioni del Torneo internazionale cuneese, però, si sono laureati nella giornata di sabato 29 marzo.

Nel Doppio Maschile infatti, nella sfida tra il Francese Giammartini e l’azzurro Fabian Mazzei contro il francese David Dalmasso e l’olandese Tom Egberink. Hanno primeggiato questi ultimi in un match molto combattuto che è terminato in 3-6, 6-4, 10-6 a favore della coppia Franco/Olandese.
Intervistati dalla stampa presente Egberink, ha dichiarato di puntare alla 10ma posizione della top ten mondiale, mentre Dalmasso ha ammesso di essersi battuto contro un valoroso avversario.

Anche nel Doppio del Second Draw ha avuto la meglio la coppia greca Stefanos Diamantis/Giorgios Lazaridis su Ari/Curioni che è stata sconfitta in 6-4, 6-4.

A premiare questi campioni di vita, oltre che sportivi dalla fortissima racchetta c’è stato un parterre d’eccezione; primo tra tutti il Sindaco di Cuneo il Dott. Federico Bornia che ha portato agli atleti l’abbraccio di una città a degli atleti che con il loro esempio danno un “messaggio dirompente”.

Anche il Prefetto Giovanni Russo non ha lesinato parole d’encomio alla macchina organizzativa P.a.s.s.o. Presenti alle premiazioni anche: il consigliere Provinciale Cravero, Gabriella Roseo Ass. alle manifestazioni sportive di Cuneo, Enzo Liotti per il Palathon, Mauro Biondo per il Tennis Park Avv. Mario Rosso e Diego Colombari campione italiano per la P.a.s.s.o

Una nota di colore ci è stata regalata, quest’anno, nell’area dei campi coperti dalla mostra fotografica realizzata dal fotografo volontario Mario Giordano. Una carrellata di momenti di agonismo o di relax, degli atleti del tennis in carrozzina che va dal 2004 al 2013, con una sezione commemorativa per il compianto Paolo Cia campione del Wheelchair tennis scomparso nel 2012.

Non ci stancheremo mai di ringraziare tutti i volontari che permettono con il loro impegno che manifestazioni di tale calibro possano aver luogo. Ancora una volta i volontari Massimo Luciano dell’ITOS e gli autisti del servizio navetta, concludendo con il “Deus ex Machiana” dell’organizzazione P.a.s.s.o. Remo Merlo che insieme a tutta l’ASD cuneese da l’appuntamento alla 16ma edizione del 2015.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Dorotea Maria Guida

Seconda Giornata Torneo Alpi del Mare 2014

Le scuole e valore del volontariato al Trofeo Città di Cuneo

Nella seconda giornata del Grande Tennis subito si disegnano i probabili scenari di vittorie Sono continuate le sfide avvincenti nella seconda giornata del Torneo Internazionale Alpi del Mare – Tennis in carrozzina.

La kermesse, lo ricordiamo, è organizzata dalla P.a.s.s.o. Cuneo con il patrocinio del Senato della Repubblica, la Regione Piemonte, La Provincia di Cuneo, la Camera di Commercio di Cuneo e l’Inail. Le gare di ieri 28 Marzo sono state caratterizzate dalla visita da parte delle scuole presso i campi coperti del Tennis Park; studenti e alunni delle primarie e secondarie cuneesi hanno ammirato le eccellenti prestazioni dei tennisti in carrozzina, sottolineando con la loro presenza, l’importanza dello sport senza ostacoli.

 Nei campi, ha dominato i quarti di finali, del singolo Main Draw, l’olandese Ton Egberink che ha passato il turno in 6-1, 6-4, contro il polacco Fabiasiak. L’olandese Egberink si confronterà nella semifinale con il fortissimo polacco Tadeus Kruszelnicki che ieri ha battuto L’azzurro Fabian Mazzei in 6-2, 6-3.
L’altra semifinale del singolo sarà disputata tra il francese Giammartini e il connazionale Dalmasso. Attesa per la finale, che si disputerà oggi pomeriggio, del doppio maschile che avrà come protagonisti Dalmasso/ Egberink vs Giammartini e Mazzei.

Interessanti sfide nelle semifinali singolo maschile del girone secondario riguarderanno lo spagnolo Perez che dovrà affrontare il greco Diamantis; e ancora il tedesco Sven Hiller contro il marocchino Jeddi Ahmed. Altra importante finale, per il doppio maschile del Second Draw che vedrà la sfida Diamantis/Lazaridis verso l’italiano Curioni e il marocchino Ari Abdelhakim tesserato Sport Happenings di Moncalieri (TO)

Le sfide delle semifinali del girone consolatorio maschile saranno tra l’austriaco Stieg e il tedesco Sommerfeld e ancora e gli italiani Luca Spano contro Luca Arca. Sorpresa, invece per le gare femminili che si stanno svolgendo con un tabellone dedicato.

Quest’evento agonistico cuneese, che celebra il 15mo anniversario è anche reso possibile grazie all’impegno straordinario di tantissimi volontari come i ragazzi della C.R.I. Cuneo organizzati da Maria Rosa Carnevale, i volontari della Protezione Civile e l’Ass. Nazionale Polizia di Stato.

 Per la P.a.s.s.o., oltre all’infaticabile Remo Merlo, ricordiamo Alberto Bessone, vice coordinatore, Gianni Gerbaudo coadiutore di segreteria, il fotografo Mario Giordano, il fisioterapista Davide Petrone e poi Dorotea Maria Guida e Chiara Beltramo.

La competizione del circuito “Nec Wheelchair Tennis Tour 2014 è anche realizzata grazie al supporto di altre figure che permettono, con il loro impegno, la buona riuscita di una manifestazione così importante: Servizio Medico del Dott. Corrado Biolè; Servizio Tecnico carrozzine ITOS Cuneo srl, Servizio tecnico attrezzature Il Podio Sport, Autoriparazioni Ramonda, Servizio navetta Autonomy Fiat – Merlo Viaggi – CIP Piemonte, Servizio Premiazioni e stampa Radio 103 Mario Piccioni.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Dorotea Maria Guida

Prima giornata di gara Trofeo Alpi del Mare

Subito confermati grandi risultati per il Wheelchair tennis Tour.

 Le ruote delle carrozzine giravano veloci oggi sul manto sintetico, il gioco è stato leale e spettacolare e identico, fatta eccezione per il doppio rimbalzo della pallina, al tennis giocato in piedi. I campi coperti del tennis Park di Cuneo, hanno cominciano a riscaldarsi unicamente grazie al formidabile valore sportivo dimostrato dai tennisti con limitazione fisica, nazionali ed internazionali, che si sono dati battaglia in questa fredda e piovosa giornata di Marzo.

Con la supervisone del Direttore del Torneo Paolo Ponzio, del Giudice Arbitro Sigismondo Favia e del suo vice Federico Gonella, in collaborazione con Gabriele Faggiani e gli ufficiali di gara si è potuto assistere ad una giornata di sfide di grande interesse che sicuramente aumenterà di tono a partire da domani. Le teste di serie del ricco tabellone hanno riconfermato la loro potenza. Infatti, nel Singolo Main Draw, l’olandese Tom Egberink (13° nel rank mondiale) ha battuto il Russo Shevchik imponendosi con 6-0 – 6-2 e domani nei quarti, sfiderà il polacco Fabisiak.

Altre appassionanti sfide ci aspettano domani nei quarti del Singolo maschile del tabellone maggiore, come il confronto tra l’azzurro Fabian Mazzei e il poderoso polacco Kruszelnicki (23mo del rank).

L’italiano Diego Amadori e Luca Spano aspirano a disputare le semifinali del Doppio Main Draw, in una battaglia tutta nazionale con Antonio Cippo e Luca Arca. Si è distinto nel Singolo second draw il ventiquattrenne Ivan Lion, il piemontese che gareggia per l’Associazione SportdiPiù di Torino, ha battuto sia lo spagnolo Coronando sia Prat Serra, quest’ultimo in 6-1 -6-0. Lion domani sfiderà nei quarti il greco Diamantis che ha battuto l’italiano Diego Amadori.

Attesa partita anche nel doppio del tabellone secondario per la semifinale, poiché il marocchino Ari tesserato con Sport Happenings di Moncalieri (TO) e l’italiano Mauro Curioni, sfideranno Antonio Moretto e Marco Amadori.

Sempre Domani, interessanti sfide per il Singolo Man Consolation e per i confronti delle tenniste, quest’anno tutte straniere. Il coordinatore Generale della kermesse, Remo Merlo dell’ASD P.a.s.s.o. ha suggerito ammirazione per questi atleti provenienti da diversi Paesi, che partecipano alle gare portando con se storie personali e energia sportiva, che si miscelano ad ogni match, creando forza interiore e coraggio per dimostrare a se stessi e agli altri che una sedia a rotelle non ferma la voglia di vivere.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Dorotea Maria Guida

Cuneo capitale del Tennis disabili

15° Torneo internazionale di tennis in carrozzina dal 27 al 30 marzo

La quindicesima edizione del torneo internazionale di tennis in carrozzina “Alpi del Mare”, trofeo Città di Cuneo, prenderà il via giovedì 27 marzo al Tennispark di Cuneo e terminerà domenica 30 marzo.

L’edizione che celebra il “quindicesimo anno” del Wheelchair tennis cuneese sarà più ricca che mai con la partecipazione di ben 37 atleti uomini e 5 donne provenienti da quattordici diversi Paesi del mondo.
La manifestazione, organizzata dalla P.a.s.s.o. Cuneo con il patrocinio del Senato della Repubblica, la Regione Piemonte, La Provincia di Cuneo, la Camera di Commercio di Cuneo e l’Inail, è da tempo uno degli appuntamenti tennistici per disabili a livello internazionale di grande rilevanza e fa parte del Wheelchair Tennis Tour 2014.

L’edizione 2014 è stata presenta, davanti ad un numeroso pubblico, come consuetudine, al Lovera Park di Cuneo mercoledì 19 marzo. Introdotti dal giornalista Mario Piccioni, si sono succeduti autorevoli personalità del mondo sportivo cuneese.
Dopo i saluti dell’avv. Mario Rosso, Presidente del sodalizio organizzatore che ha ringraziato gli enti patrocinatori, è stata la volta dell’assessore allo sport di Cuneo Valter Fantino che ha ricordato la gratitudine che si deve all’entusiasmo contagioso di Remo Merlo, coordinatore della PASSO.
Fantino ha affermato che: “Questo torneo è diventato un valore aggiunto per la città, al quale l’amministrazione si augura in futuro di poter essere più vicina nonostante le attuali ristrettezze economiche”. Il consigliere provinciale Riccardo Cravero ha sottolineato “Come il torneo rivesta anche una valenza turistica, creando un indotto sul territorio” mentre il delegato provinciale del CONI, Prof. Strizzi ha plaudito ancora a Merlo per aver fatto si che questa manifestazione sia un fiore all’occhiello per la città.

Gradita ospite al tavolo dei relatori anche la Presidente Regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Silvia Bruno: “Invito gli organi d’informazione a dare quanto più risalto possibile a questa iniziativa affinché il movimento dello sport per disabili possa crescere” facendo notare come “il Piemonte sia molto attivo sotto quest’aspetto, ospitando numerosi tornei importanti”.

Chiamato in causa da tutti i presenti Remo Merlo, vera anima del torneo ha ancora una volta evidenziato con soddisfazione che “mai avrei creduto di poter giungere a quindici edizioni quando iniziammo questo cammino e questo è stato reso possibile grazie all’impegno di tanti amici che ci hanno rinnovato la fiducia; un ringraziamento particolare va ai tanti volontari presenti”. Il coordinatore cuneese della PASSO non ha mancato di sottolineare che “dopo un paio di anni di crisi, quest’anno le richieste di partecipazione sono tornate a farsi numerose, tanto che ho dovuto, seppur a malincuore, dire di no ad alcuni atleti”. Che il torneo cuneese sia molto gradito, soprattutto agli stranieri è cosa ormai risaputa. “Mi fa piacere far notare – ha proseguito Merlo – che aumentano il numero dei nuovi partecipanti, quest’anno sono ben undici. Fra loro la testa di serie del torneo, l’olandese Tom Egberink n° 13 del ranking mondiale e la promessa mondiale, il giovanissimo Felix Garcia Perez che è il numero 6 al mondo fra gli Juniores”.

 Tra gli italiani segnaliamo il gradito ritorno dell’azzurro Fabian Mazzei e di Luca Spano, oltre che di Antonio Moretto. Per le società e le associazioni piemontesi menzioniamo i tennisti: Ivan Lion, Massimo Brischi e il marocchino Ari Abdelhakim.

Lo svolgimento del tabellone è stato presentato invece da Paolo Ponzio, direttore tecnico del torneo alla sua seconda direzione: “Anche quest’anno sui tre campi del Tennispark cuneese avremo due tabelloni maschili: il main draw ed il second draw, ossia con i primi sedici atleti del ranking mondiale e dei secondi. Due tornei distinti a eliminazione.

Sono invece solamente cinque le donne, pertanto come già lo scorso anno il torneo verterà su un girone all’italiana”. Orfane della campionessa Marianna Laura, le cinque donne presenti provengono da cinque nazioni: Germania, Francia, Ucraina, Danimarca e Gran Bretagna.

Fra i presenti in sala, pronti a sottolineare la valenza della manifestazione, anche il presidente Provinciale della F.I.T. Mauro Favari ed il neopresidente del Panathlon Cuneo Enzo Lotti. La presentazione si è conclusa, come ogni anno, con la consegna da parte di Remo Merlo al gestore dell’impianto cuneese (in sua rappresentanza la figlia Alessia Biodo) delle bandiere dei due nuovi Stati, Ucraina e Danimarca, che andranno ad arricchire e colorire lo splendido impianto cuneese.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Aldo Baudino - Dorotea Maria Guida

Baudino e Boffa protagonosti ai Campionati Nazionali di Sci Alpino

Aldo Baudino
Marco Boffa

Ai campionati nazionali del C.S.I. di sci con due atleti disabili

Boffa e Baudino protagonisti sulle nevi del Tonale Dal 13 al 16 marzo si sono disputati sulle nevi del Passo del Tonale, fra la provincia di Brescia e quella di Trento, i campionati italiani di sci alpino del Centro Sportivo Italiano.

Per la prima volta in sedici edizioni hanno esordito anche alcuni disabili in una specifica categoria. Il Comitato di Cuneo del Centro Sportivo Italiano ha partecipato con due atleti, Marco Boffa, atleta INAIL classe 1970 di Verzuolo ed Aldo Baudino, classe 1964 di Boves.

I due atleti della P.a.s.s.o. di Cuneo, entrambi nella categoria sitting, sono stati accolti con simpatia e amicizia dal colorito ambiente del C.S.I. ed hanno ben figurato in questa splendida kermesse dello sci al quale hanno presto parte oltre 400 atleti provenienti da molte parti d’Italia.
Un’occasione speciale d’incontro, in un ideale connubio fra agonismo e amicizia nel quale l’associazione cuneese ha accolto con entusiasmo l’invito a partecipare con due atleti di ottimo livello.
Soddisfatti dell’esperienza i protagonisti della spedizione cuneese, a partire dal dirigente Remo Merlo: “Già dallo scorso anno la P.a.s.s.o. di Cuneo è entrata a far parte del circuito di gare regionali di sci, promosse dal Centro Sportivo Italiano, culminata quest’anno con la fase nazionale del Tonale.
Permettere a persone disabili a gareggiare con cosiddetti normodotati, seppur in una specifica categoria, è motivo di soddisfazione e ci auguriamo di aver contribuito ad aprire una strada, vedendo aumentare il numero di società con sciatori disabili negli anni a venire”.
Sorrisi e strette di mano anche per i due portacolori cuneesi, supportati dalla Bottero Ski di Limone Piemonte: “Portare a termine queste gare su tracciati impegnativi è per me una grande soddisfazione” – ha dichiarato Marco Boffa, atleta INAIL che è al terzo anno di esperienza sul monosci. Il verzuolese, accompagnato dalla figlia Veronica e dall’amico e volontario Pierluigi Rovere ai quali va il ringraziamento della P.a.s.s.o. per la fondamentale collaborazione ha concluso: “Quest’anno ho partecipato anche alle gare del circuito regionale del Monginevro e di la Thuile tappe fondamentali per accrescere la mia esperienza in questa difficile disciplina”.

Aldo Baudino, il quasi cinquantenne bovesano che si è aggiudicato le gare in entrambe le discipline (SLALOM GIGANTE E SPECIALE) conseguendo il titolo di campione italiano della categoria, il primo titolo assoluto assegnato dal CSI per questa specialità, anche lui soddisfatto al termine dei tre giorni di gare: “E’ stata una bella esperienza soprattutto dal punto di vista umano. Il numero di atleti disabili presenti era però troppo modesto per tracciare un bilancio tecnico serio. La vittoria fa piacere – prosegue il bovesano - ma si è trattato soprattutto di un test di avvicinamento ai campionati italiani di fine marzo a Prato Nevoso, ai quali saranno presenti atleti di grande livello, anche internazionale con i quali sarà bello confrontarsi per cercare di ben figurare, sperando in un piazzamento onorevole, ma soprattutto per divertirsi insieme”.

Al via la nuova stagione agonistica 2014

P.a.s.s.o. Cuneo: il 2014 sarà un anno ricco di attività sportive Il 2014 si prospetta un anno ricco di avvenimenti sportivi e di grandi competizioni per la Polisportiva ASD di Cuneo.

Infatti, la grande macchina delle attività agonistiche sta per essere messa in moto.
Siamo già in attesa delle prestazioni sportive nello sci Paralimpico dei nostri atleti Aldo Baudino e Marco Boffa, che dal 28 al 30 marzo disputeranno i Campionati Italiani di Sci a Prato Nevoso (CN). Inoltre saranno impegnati in alcune gare sciistiche organizzate dal CSI Piemonte. “Confidiamo nelle prestazioni sportive dei nostri sciatori Baudino e Boffa” – commenta il Responsabile Generale P.a.s.s.o. Remo Merlo - che nel 2013 ci hanno regalato grandi emozioni sulle piste dell’Abruzzo. Indimenticabile la medaglia di Bronzo che il bovesano Baudino, classe 1964, si è aggiudicato ai Campionati Italiani di Sci Paralimpico dello scorso anno. Mentre l’esordiente Marco Boffa di Verzuolo (atleta INAIL), era giunto sesto nella sua prima vera gara a livello nazionale.

I nostri brillanti sciatori si erano distinti anche nel Febbraio ‘13 nelle affascinanti e spettacolari piste di Limone Piemonte (CN) in occasione di una gara sciistica per atleti con limitazioni fisiche in collaborazione con il CSI Piemonte con la partecipazione di atleti disabili dell’UIC Torino e SPORT di PIU’ Torino.

In contemporanea, a fine marzo, la Polisportiva ASD sarà protagonista nell’organizzazione della 15^ edizione del Torneo Internazionale Wheelchair Tennis 2014 “Trofeo Alpi del Mare”. Infatti, tra il 27 e il 30 Marzo, gli impianti sportivi di Cuneo, gestiti da Granda GESSPORT srl e Tennispark asd, ospiteranno i tennisti più forti dello scenario internazionale; vere eccellenze del ranking internazionale verranno a sfidarsi sui nostri campi indoor e festeggeranno con noi un’annata importante.

Stanno anche per iniziare gli allenamenti delle fortissime “Frecce Gialle”, i ciclisti dell’Handbike che si apprestano a disputare la nuova stagione del paraciclismo, con gare Internazionali come il circuito dell’EHC; gare nazionali, prime tra tutte le Tappe del Giro d’Italia Handbike e poi i Campionati Italiani Handbike, la Coppa del mondo e tante altre gare ed esibizioni in giro per la Penisola

Facciamo il nostro grosso in bocca a lupo per l’inizio della nuova stagione ai nostri favolosi ciclisti P.a.s.s.o.: Sergio Anfossi, Marco Boffa, Alessandro Borlino, Roberto Casetta, Christian Coccato, Diego Colombari, Diego Ferrero, Francesco Fieramosca, Igor Galliano,, Massimo Giacoma, Roberto Lui, Claudio Mirabile, Gianfranco Pigozzo, Valentina Rivoira, Ivan Sperone, Maurizio Tallone, Silvana Taravelli, Marcello Trentin. Che vinca il migliore!

Ufficio Stampa P.a.s.s.o.

Cuneo Dorotea Maria Guida

A San Valentino non solo promozione sportiva...

Francesco Fieramosca e Federica Airaldi

Per tanti e per fortuna, è ormai una cosa naturale, della quale non solo non ci si stupisce più, ma soprattutto ci riempie di enorme felicità. Stiamo parlando della scelta che molte coppie fanno di voler condividere le gioie e gli ostacoli anche quando uno dei due ha una limitazione fisica.

Nell’ambito dell’Associazione P.a.s.s.o. Cuneo, che promuove l’attività sportiva senza ostacoli, quasi tutti gli atleti/e con limitazione fisica hanno un legame stabile con una compagna/o, sono sposati, convivono o sono fidanzati. Tra tutti portiamo l’esempio di una splendida coppia: Federica Airaldi e Francesco Fieramosca, genitori anche del bellissimo Edoardo e della coppia olandese Patrick En Ilse VandenBrande (che gentilmente hanno concesso la foto del loro matrimonio.)

Proviamo a immaginare come possa essere la relazione, il sentimento e l’amore quando c’è di mezzo un ausilio, una carrozzina. Ci facciamo aiutare dalla poetica della scrittrice Paola Maria Bevilacqua che ha scritto ne: “Profumo di mare e l'amore di un disabile” […]
“La carrozzina scivola veloce sulla passeggiata, sospinta dalla forza di un tenero amore. Due giovani innamorati, lei si china su di lui gli parla con tenerezza. L'isola Gallinara, tartaruga immobile osserva da lontano. L'amore non ha tempo, non ha età, né sesso e nemmeno, disabilità. Occhi negli occhi, l'aperitivo complice avvicina le emozioni e cancella i tabù. Mano nella mano e sguardo carico di complicità, non esiste disabile, esiste solo l'uomo.

L'uomo innamorato della sua compagna, l'uomo perso negli occhi del suo amore. L'amore quello con la a maiuscola restituisce funzioni e riaccende i sensi. L'amore quello con la A maiuscola annulla le diversità, livella ogni limite e fa sentire vivi. Un piccolo bar della Liguria, osservatorio d'amore. Li "ammiro" con curiosa attenzione cercando di non essere scoperta per, non disturbare il loro attimo fantastico. Sono due ragazzi sui trent'anni circa, si tengono per mano e si sussurrano parole dolci all'orecchio. Lei sorride imbarazzata ma partecipe al gioco della seduzione che si sta sviluppando.

Lui sempre più audace la osserva con intensità e con sguardo emozionato la desidera con dolcezza. Io spettatrice, percepisco la carica di sensualità che i due ragazzi si "scambiano". Occhi negli occhi, mano nella mano, due cuori e nient'altro che la loro voglia di stare insieme. La vita spesso ci mette di fronte a difficilissime prove, ma a volte la sola essenza dell'essere umano, cioè l'amore, ci permette di tornare a volare. Non serve sognare, non serve parlare, serve solamente l'amore. L'amore che fa sentire bello il brutto, magro il grasso e alto il basso.

L'amore fa tenerezza, la sensibilità di uno sguardo restituisce a volte la gioia profonda del vivere mentre, la vita, carrozzone indescrivibile e imperscrutabile prosegue il suo cammino. Serraglio d'animali, lacrime d'amore, linfa vitale. Non c'è vergogna, non c'è lacrima, non c'è ingiustizia, non c'è disabilità, dove c'è amore. Bisogna lottare, sperare e avere la fortuna, di trovare la propria anima gemella. Mare, due cuori innamorati e... il loro infinito futuro.

Questa è vita, questo è amore. Disabile o normodotato "vivo" grazie al sentimento che l'amore produce. […]

 Avevamo paura che l’Italia fosse fanalino di coda rispetto a tanti altri Paesi europei e invece no, anche noi ci stiamo scrollando di dosso, pian piano, quel velo d’impalpabile pregiudizio che aleggiava intorno al fatto di scegliere, consapevolmente, un partner con una limitazione fisica. E allora, che trionfi l’amore, quello normale, quello speciale quello che tutti vorremmo vivere. Dorotea Maria Guida

La Maglia Rosa del Piemonte - Diego Colombari

Diego Colombari, classe 1982 gareggia nella categoria H4, personaggio divertente ed allegro, ama scherzare ed essere sempre allegro, i suoi compagni di squadra lo definiscono spassoso e pungente. L’intervista curata da Fabio Pannella del GiroHandbike

Ciao Diego, l’ultima volta che ti abbiamo incontrato è stato a Firenze durante la finalissima del Giro, com’è andata? Ti è piaciuta ? P.s. complimenti per la parrucca Rosa, eri troppo divertente… la userai anche quest’anno? Magari in corsa…? Ciao Fabio, è un piacere fare due chiacchere con te.

La gara di Firenze e stata un po’ complessa e penso che il disturbo maggiore lo ha dato il meteo in quanto, essendo un po’ lontani dalla partenza, ci ha complicato le cose. Tutto sommato è stata una bella gara per via del pubblico vicino e poi era anche l’ultima tappa quindi i miei pensieri andavano alla conquista della maglia rosa, che come ogni ciclista spera sempre di indossare e io ci sono riuscito. Per la parrucca era un modo un po’ allegro di festeggiare e farci due risate. Ti prometto che in caso di conquista della maglia la uso la gara successiva!

Hai voglia di raccontarci perché tra tanti sport hai scelto proprio l’handbike? Ti dirò, il mio avvicinamento all’handbike è stato un po’ particolare, cercavo una bici che mi permettesse di andare a fare passeggiate con mia moglie. Ho provato ad usare la bici tradizionale ma mi sono subito accorto che con il mio tipo di protesi era impossibile, in quanto pedalando ruotava e quindi, quando scendevo, era impossibile camminarci. Allora mi sono messo in contatto con un ciclista per sapere se conosceva dove andare a provare una handbike e mi ha dato il numero del mio attuale compagno di squadra Alessandro Borlino. Da li sono entrato in contatto con la P.A.S.S.O. che mi ha subito dato una bici da provare.

Mi sono subito appassionato vedendo l’entusiasmo dei miei compagni e ho deciso di fare anche io gare. Tra allenamenti e gare riesco, comunque, a fare qualche giro in handbike con mia moglie anche perché la usa anche lei! I tuoi esordi in handbike risalgono al 2010 a Pescantina, com’è stata la tua “prima volta”?

Mi ricordo benissimo la mia prima gara, tutti parlavano solo di ALEX ZANARDI perché doveva essere presente, io ero in ferie e ho fatto tappa a Pescantina solo perché ero in zona e ho deciso di gareggiare. Sicuramente ho affrontato quella gara con tutto uno spirito diverso da come le affronto oggi. Non ero affatto allenato e anche un po’ appesantito da qualche serata a tavola e dopo poche curve dalla partenza mi sono quasi auto eliminato ribaltandomi come un salame. Bella gara…3° su tre e cosi iniziò una serie di gare da podio!!! Sempre a proposito di grandi Gare, che emozione hai provato la prima volta che hai partecipato al Giro d’Italia di Handbike.

La tua prima conquista? La prima gara del Giro per me è stata a Fossano nella mia Provincia, la famosa salita del gatto ha spezzato da subito il mio sogno di portare a casa un’altra medaglia, arrivato al traguardo sfinito, dopo aver pregato a lungo che i primi concludessero i loro giri prima del mio passaggio cosi da potermi fermare al più presto, ho caricato la bike in macchina con l’idea che non ci sarei risalito per mooolto tempo.

La mia prima vera conquista se, non ricordo male, è stata l’anno successivo a Castions di Zoppola nel Giro di Giro d’Italia di Handbike 2011, è stata la prima volta in cui ho battuto un avversario della mia categoria, una bella spinta per impegnarsi di più. Hai la fortuna di appartenere ad una grande squadra come la P.A.S.S.O.

Quali saranno i tuoi prossimi obiettivi sportivi?
Parteciperai anche quest’anno al Giro d’Italia di Handbike?

Si hai ragione avere una bella squadra alle spalle è importantissimo. Anche se l’handbike è uno sport individuale la carica che ti da un bel gruppo è insostituibile, e sarei felice di restituire qualcosa portando a casa qualche bel titolo a partire dal campionato italiano che l’anno scorso ho mancato per un soffio, per il resto staremo a vedere non escludo niente ma la mia vita è fatta di tante cose tra cui il lavoro che non sempre mi permette di intraprendere tutto ciò che vorrei.

Che cosa ti aspetti in futuro dalla scena Paralimpica italiana?
Da parte mia faccio sport per divertirmi e perché mi serve a mantenermi attivo non mi aspetto che gli sport paralimpici possano diventare, neanche in futuro, “popolari” e seguiti come quelli tradizionali e più diffusi, ma ritengo già una grande fortuna se ci saranno sempre persone disposte a impegnarsi per darci questa bella opportunità organizzando manifestazioni sportive dedicate a noi

Parliamo di te, sappiamo che tua moglie ti ha fatto fare un bellissimo quadro con le maglie del 2013, ti è piaciuto? Che ruolo ha la famiglia per un atleta spesso in giro alla domenica?

Devo ammettere che è riuscita a farmi una bella sorpresa e un regalo enorme visto che le maglie erano custodite in un cassetto nascosto del mobile. Sarà che non me lo aspettavo ma è venuto un quadro fantastico. Avrei sempre voluto custodire quelle maglie in modo che non si rovinassero ma ci ha pensato lei e ora sono incorniciate e messe in una parete del garage dove abitualmente mi alleno.

Mi serviranno, a livello mentale, per non mollare mai con gli allenamenti anche quando non ho voglia. La famiglia nella vita di una atleta ha un ruolo importantissimo, se riusciamo ad avere risultati è merito anche loro in quanto spesso vengono trascurate per fare gli allenamenti quotidiani anche quando magari si potrebbe andare a passeggio. Rinunciano per noi seguendoci nelle trasferte.

Hai affermato ad alcuni tuoi compagni che al Giro hai vinto facile in quanto hai avuto pochi avversari e quindi ti sono mancati gli stimoli giusti, ti batterai anche per l’Europeo quest’anno?

Ti dico la verità, gli avversari in Italia mancano nella mia categoria, quindi gli stimoli che bisogna trovare sono per la classifica assoluta in quanto si ha un metro di paragone più ampio. Il prossimo anno vorrei provare a fare maggiori gare a livello Europeo perché li ci sono più avversari, si vedono posti diversi e secondo me gli stimoli saranno maggiori, poi chissà cosa ci riserverà la stagione.

L’abbiamo chiesto anche ad altri tuoi colleghi, e la stessa domanda vogliamo farla a te, ci sono tante persone che vorrebbero avvicinarsi a questa disciplina sportiva, ma spesso non trovano il coraggio, vorresti dirgli qualcosa per spronarli ad avvicinarsi all’handbike?

Non credo ci sia qualcosa che io possa dire, piuttosto cerco di trasmettere con il mio entusiasmo la gioia che provo praticando questo sport.

Come ci si prepara ad affrontare una Gara? Che tipo di preparazione esegui ?

Di solito cerco di avere una alimentazione sana evitando cibi che appesantiscano lo stomaco per la digestione, poi cerco di riposarmi per arrivare in ottima forma alla gara e a dirla tutta non sono proprio un esempio da seguire.

In quanto a consigli non mi sento di darne. Faccio quello che mi dice la testa di volta in volta. È anche per questo motivo che, nonostante l’insistenza di parecchi amici e compagni di squadra, non mi sono ancora affidato all’esperienza di un preparatore sportivo.

Fonte: www.girohandbike.it

A scuola d'integrazione con gli atleti dell'Handbike

Da sinistra Roberto Casetta, Valter Morino, Valentina Rivoira e Claudio Mirabile

Gli atleti P.a.s.s.o. tra gli alunni delle elementari

La stagione agonistica 2013 degli atleti della Polisportiva cuneese si è terminata brillantemente anche con la promozione sportiva tra i banchi degli alunni delle quinte classi delle scuole elementari di Sommariva del Bosco, Sanfrè e Ceresole d'Alba.

Appena prima delle festività Natalizie, il 16, 17 e 18 Dicembre gli atleti dell’Handbike Claudio Mirabile, Roberto Casetta e Valentina Rivoira con uno dei fondatori della P.a.s.s.o (Alessandro Bracco) e il volontario Valter Morino, hanno organizzato nelle scuole elementari del braidese degli incontri con bambini e ragazzi per parlare dei problemi legati alla disabilità e dello sport senza ostacoli.

Gli atleti hanno illustrato le attività dell’Associazione sportiva ASD di Cuneo, hanno fatto visionare alcuni filmati delle gare e hanno fatto provare ad alcuni alunni la bicicletta che si pedala con la forza delle braccia: l’Handbike.

Abbiamo cercato di far comprendere ai giovanissimi alunni – dice Claudio Mirabile – che nella vita non bisogna dare nulla per scontato, ma soprattutto quando arriva un cambiamento bisogna essere capaci ad accettare e accettarsi. Ma quando il cambiamento sopraggiunge per fatalità o per destino, come la disabilità o una malattia, è importante poter ripartire e riuscire a integrarsi di nuovo nella vita. Certi momenti difficili – ha terminato dicendo ai ragazzi Mirabile – possono arrivare per tutti e improvvisamente ma se impari a guardare la vita con occhi diversi la serenità e le soddisfazioni possono arrivare lo stesso.”.

 Per alcuni atleti è stata la prima volta da docenti della promozione sportiva senza ostacoli, una prima volta di paura e d’emozione, ma nel complesso un’esperienza positiva per tutti.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o. Cuneo

Cuneo Dorotea Maria Guida