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Nuova Sede Passo

Finalmente la P.a.s.s.o. ha una nuova sede!

Dopo anni di onorata attività, nell’ambito dello sport senza ostacoli, l’Associazione ASD P.a.s.s.o. di Cuneo ha finalmente una nuova sede.

Il merito è esclusivamente del Settore Patrimonio del Comune di Cuneo che si è prodigato affinché la Polisportiva che si occupa dell’attività sportiva delle persone con disabilità, avesse una sede nuova e soprattutto accessibile.

Abbiamo avuto l’opportunità di visitare la nuova Sede con uno dei soci fondatori della ASD senza ostacoli e con il Responsabile Generale Remo Merlo che si è detto molto contento della nuova struttura: “La nuova sede – ha sottolineato Merlo – è composta da due locali ed è ubicata al piano terra in una struttura ove sono presenti anche altre associazioni del territorio come la Promo Cuneo, la Fausto Coppi, l’Unicef. Siamo entusiasti della nuova “location” che abbiamo poco alla volta adattato alle nostre esigenze”

L’ingresso principale della nuova sede Passo è al civico 5F di Corso Kennedy, mentre l’ingresso accessibile per gli atleti è da Via Carlo Manfredi di Luserna 6. C’è anche la possibilità di utilizzare una Sala Conferenze di 150 posti a turno con le varie associazioni coinquiline.

Le pareti dei locali, ampi e gradevoli, sono tappezzate dalle locandine celebrative degli annali dei tornei del tennis in carrozzina, delle gare di Handbike, delle competizioni di sci Paralimpico. Una nota di colore la danno le divise ufficiali degli atleti soprannominati le “frecce gialle”, che hanno come colore predominante appunto il giallo con i loghi dei vari sostenitori e testimonial che ne attestano la generosità.

Nella nuova sede c’è soprattutto il ricordo di tutte quelle esibizioni nelle quali le persone con limitazione fisiche si sono confrontate con gli avversari, con la società, ma soprattutto con il loro handicap, sconfiggendolo con la forza della volontà e con la determinazione, dimostrando che i valori che lo sport rappresenta sono universali anche quando si gareggia con una disabilità.

Ufficio Stampa P.a.s.s.so Cuneo Dorotea Maria Guida

Gallery Nuova Sede Passo

Ecco le foto della Nuova Sede

INAIL “Sposa” lo sport senza ostacoli

Grazie alla Convenzione – quadro INAIL-CIP è stato aperto a Cuneo uno sportello per le info e l’avviamento alle attività sportive delle persone con disabilità.

E’ stato dimostrato negli anni che la pratica delle attività sportive, dopo un infortunio assume fondamentale rilevanza nel percorso riabilitativo mirato al recupero del benessere psicofisico e alla integrazione sociale e lavorativa della persona. Per questo motivo da anni l’INAIL collabora con il CIP, Comitato Italiano Paralimpico, l’ente individuato dallo Stato per garantire la massima diffusione dell’attività sportiva tra le persone con disabilità.

Su questa scia, Mercoledì 18 marzo, nella sede INAIL di Via Luigi Einaudi a Cuneo è stato inaugurato lo sportello informativo per l’avviamento e l’esercizio della pratica sportiva da parte delle persone con disabilità da lavoro.

A fare gli onori di casa dell’evento c’era il Direttore della sede territoriale: Enrico Tommasi che ha tagliato il nastro tricolore dello Sportello insieme a Silvia Bruno presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico.

Un pubblico d’eccezione composto dal Prefetto di Cuneo Giovanni Russo, dal Questore Giovanni Pepé, con l’Assessore Valter Fantino e il Presidente Regionale ANMIL Silvio Olivero, Maddalena Tosatti, i rappresentanti di Patronati, Unione Industriali, cittadini e appassionati di sport, oltre alla stampa e TV locali, ha ascoltato le esperienze di sport e di vita di alcuni atleti P.a.s.s.o/INAIL quali Marco Boffa e Sergey Petrov.

Nel corso dell'evento c’è stata una dimostrazione di tennistavolo ed Handbike a cura di alcuni atleti Paralimpici piemontesi.

Lo sportello sarà aperto il primo e quarto martedì di ogni mese dalle ore 8,30 alle ore 10,30 ed avrà come Referente territoriale CIP: Remo Merlo - 347.2729832 remomerlo@libero.it, Responsabile generale della Polisportiva Senza Ostacoli cuneese.

Ufficio Stampa P.a.s.s.o Cuneo Dorotea Maria Guida

Gli atleti che praticano attività sportiva con la P.a.s.s.o non sono nuovi a partecipazioni extra, ossia gare, manifestazioni ed eventi che li vedono protagonisti sia a livello amatoriale sia a livello agonistico. 

Proponiamo di seguito alcune partecipazioni extra più significative

2012 - Le Maratone di Padova e Mezza di Genova nelle parole di Claudio Mirabile e Christian Coccato

Claudio Mirabile con Zanardi
Christian Coccato e il suo cane

Lo sport? Una parte fondamentale della vita” Da Torino e da Cuneo due atleti dell’handbike raccontano le loro esperienze.

Loro sono: Christian Coccato e Claudio Mirabile; due atleti della Polisportiva P.a.s.s.o Cuneo accomunati dallo stesso destino della paraplegia dopo un incidente in moto. Domenica 22 Aprile ritornavano rispettivamente da due famose Maratone, gare podistiche per normodotati, ma alle quali possono partecipare anche i ciclisti della specialità Paralimpica dell’Handbike.

Coccato, classe 1981 di Gassino Torinese, Domenica tornava dalla Mezza Maratona di Genova nella quale gli organizzatori gli avevano chiesto di partecipare per una esibizione in handbike, così mi ha detto: “è stata una bella "pedalata" di allenamento in un bel circuito cittadino molto caratteristico. L’esibizione è stata riuscitissima su di un bel circuito cittadino di 21 km. Un modo per far conoscere sempre di più l’Handbike.

Mirabile, classe 1975, che vive a Sommariva Bosco in provincia di Cuneo tornava, invece, dalla Maratona di Padova, istituita nel 2000 nell’anno del Giubileo e ambitissima per numero e preparazione degli atleti.
Infatti, Mirabile era andato proprio per gareggiare con i Big dell’Handbike tra i quali Alex Zanardi che ha vinto nella specialità dei MH4.
Mirabile avrebbe voluto star dietro ai favoriti Zanardi e Cecchetto ma al 15° km è uscito di strada, rimesso poi in pista, ha continuato a gareggiare tenacemente arrivando 17°, su 42 corridori.

Come ti sei appassionato all’handbike?

Coccato: “Ho avuto l’incidente nel 2010, sulle curve di Cortemiglia. In ospedale al Santa Corona di Pietra Ligure ho conosciuto due ragazzi che gareggiano per la P.a.s.s.o Cuneo (Diego Ferrero e Francesco Fieramosca), mi hanno fatto provare una handbike in occasione di una esibizione in città. In seguito mi hanno messo in contatto con il presidente della Polisportiva Sergio Anfossi”. Mirabile: “dopo l’incidente nel 2005 ho riflettuto un anno su cosa avrei fatto della mia vita. In seguito degli amici mi hanno presentato Anfossi della P.a.s.s.o che mi ha proposto l’handbike e nel 2007 ho cominciato a gareggiare senza tante pretese giusto per socializzare e tenermi in movimento. Poi dal 2011 ho iniziato ad allenarmi intensamente con l’aiuto di un preparatore, per sfruttare al massimo tutte le mie potenzialità”.

Che cosa provi quando gareggi e affronti le sfide?

Mirabile: “quando scendo in pista con l’handbike mi sento pervadere da una scarica d'adrenalina che ripaga tutte le fatiche degli allenamenti fatti. Gareggiare mi permette di confrontarmi con gli avversari, riesco a migliorare i miei limiti e il migliorare mi appaga. La gara è una sfida, principalmente con noi stessi e prepara alle sfide più severe della vita.

Coccato: “partecipare per me è stimolante perchè ho sempre fatto sport di competizione sopratutto calcio e snowboard e quando c'è da competere con altri da sempre molta carica. Ho sempre amato più gli sport di squadra e non ho mai amato la bicicletta "normale" ma l’handbike è diversa perchè lavorare di braccia mi stimola di più, l’handbike mi ha subito catturato e fatto rinascere.

L’importanza dello sport?

Coccato: “lo sport è importante per chi ne è appassionato, non giudico chi non ne fa perchè si può vivere benissimo senza, ma se è una passione allora diventa una parte fondamentale nella vita di chi lo pratica. La mia carriera in HB è appena iniziata, penso proprio che continuerò allenarmi seriamente perché devo raggiungere il livello degli altri che hanno una preparazione tecnica molto elevata”.

 Mirabile: “l’aiuto che da lo sport nel riportare alla vita chi ha avuto dei traumi importanti è fondamentale. Ci fa comprendere che possiamo ritornare a far tutto e anche di più perchè spesso i limiti sono solo nella nostra testa”.

 La prossima gara? “A Montalto di Castro (Viterbo) il 25 Aprile, per la seconda tappa del Giro d’Italia Handbike”. E stavolta rispondono in coro!

Dorotea Maria Guida

2011- Ottobre - Maratona di Carpi - Borlino e Colombari

Domenica 9 Ottobre 2011 si è disputata la 24a edizione della Maratona d’Italia “memorial Enzo Ferrari” con partenza da Maranello – Galleria Ferrari – e arrivo in Piazza Martiri a Carpi. Quella di quest’anno è stata la Maratona d’Italia dei record: 2414 gli atleti arrivati al traguardo nelle varie gare. Il percorso dei 42 kilometri, aperto anche agli atleti disabili, ha visto protagonisti due atleti che praticano attività sportiva con la Polisportiva P.a.s.s.o
Gli atleti dell'handbike Alessandro Borlino e Diego Colombari si sono distinti tra i quaranta concorrenti dell’Handbike tagliando il traguardo, rispettivamente, 7mo e 8vo assoluti. Hanno tagliato il traguardo appaiati e bloccando il cronometro contemporaneamente con il tempo di 1h. 20’ 10”.
I due bakers si sono destreggiati in un percorso, interamente asfaltato e chiuso al traffico, che ha presentato un dislivello di 100 metri nei primi 15 km. Borlino e Colombari, dopo lo start a Maranello, hanno attraversato le località della Maratona di Carpi: Formigine, Modena, Soliera e, in fine Carpi.

2011- Ottobre - Maratona di Berlino

Anfossi, Borlino, Mirabile e alle spalle R. Merlo

Il 19 Ottobre 2011 la città di Berlino ha ospitato la 38ª edizione della maratona.
La linea d’arrivo della maratona è stata la porta di Brandeburgo.
L’anno scorso si raggiunse un numero record d’iscrizioni, tra partecipanti in sedie a rotelle, corridori e ciclisti dell’ handbike, quest’anno è stato superato. 
A rappresentare Cuneo a Berlino, sono stati i tre atleti che gareggiano per la P.A.S.S.O.
Il loro portavoce e presidente della Polisportiva, Sergio Anfossi ci dice:
“è stata di certo l'emozione più grande vissuta fin’ora, per quel che concerne l’agonismo. La maratona di Berlino è una delle più belle al mondo; la Città è fantastica e vitale, enormi spazi hanno ricevuto il fiume umano dei 40mila maratoneti e i 140 i disabili partecipanti”. Con Claudio Mirabile e Alessandro Borlino avremmo voluto visitare la città ma il poco tempo che avevamo a disposizione non si è conciliato molto con il relax pre maratona che ogni atleta avrebbe bisogno prima di ogni gara. In definitiva possiamo dire che tutto è andato molto bene forse più delle nostre aspettative”.

Gli atleti dell'handbike si sono difesi bene: Sergio Anfossi 18° posizione con un tempo di 1h 14' 36'', Claudio Mirabile 36° con il tempo di 1h19'25'' e Alessandro Borlino 38° con il tempo di 1h21'08''.
Il livello agonistico dei partecipanti giunti da tutta Europa è stato molto alto se si considera che i primi tre hanno chiuso in 1h 04''39'' a 39 km/h. "Bella e sicuramente indimenticabile esperienza questa spedizione alla maratona di Berlino che per quanto mi riguarda di certo vorrò rivivere” – Conclude il presidente della Passo Sergio Anfossi.